La radiazione cosmica è la prima radiazione creatasi dal Big Bang o dall’inizio dello scorrere del tempo, e l’ultima rappresentazione ancora esistente dell’inizio dell’universo stesso.

Questa radiazione non è visibile ad occhio nudo poiché è presente in tutto l’universo ad una temperatura di meno 273° C, temperatura che all’interno dello spettrometro si presenta sotto forma di microonde. Questa radiazione si è formata intorno a 400000 anni dopo l’esplosione del Big Bang ed è formata da fotoni (particelle composte da quanti di luce), e altre radiazioni, nei 380000 anni successivi al Big Bang la materia era troppo densa affinché le radiazioni si muovessero liberamente, successivamente a questo periodo la temperatura si abbassò al punto da tale da permettere che si formassero i primi atomi stabili permettendo alle radiazioni di viaggiare liberamente. L’esistenza di questa radiazione fu intuita  da un gruppo di cosmologi, che facevano la ricerca sulla formazione del nucleo del Big Bang, trovando il consenso scientifico da parte della NASA nel 1948. Tale ricerca fu confermata per errore nel 1965 da Arno Penzias e Robert Wilson tramite la costruzione di un’antenna e la ricezione di un suono derivante uniformemente da tutto lo spazio. Questo suono è stata  la conferma della radiazione cosmica di fondo. Inflazione cosmicaIl dilemma dell’inflazione cosmica costituisce un punto di domanda all’interno della comunità scientifica poiché non spiega in maniera ben definita l’omogeneità relativa e l’effettiva temperatura emessa della radiazione cosmica di fondo. Questa teoria pare essere in netto contrasto con la seconda legge della termodinamica, ponendo caso che l’universo fosse nato da una massa costituita da gas e polveri sarebbe rimasto così, contenendo solo essi e materia oscura, in questo modo non si sarebbe formata alcuna galassia né alcuna forma di vita. Il modello dell’inflazione fu creato per descrivere meglio i modelli dell’universo che non rispecchiavano i prototipi creati dai cosmologi, venne anche creato per dare risposta a domande postesi riguardo alcuni eventi derivanti dal Big Bang. L’inflazione cosmica spiegherebbe il motivo per cui l’universo si espande tramite un moto accelerato fino a raggiungere una velocità maggiore rispetto quella della luce, cercando anche di spiegare che per un breve lasso di tempo ci sia stato un aumento e una diminuzione esponenziale di energia.