Il 2017 è giunto al termine e con esso si è conclusa una stagione cinematografica maestosa e controversa.

Se non dimenticheremo facilmente la clamorosa gaffe della notte degli Oscar 2017, quando è stata erroneamente consegnata la statuetta per il miglior film a La La Land, andata poi al reale vincitore Moonlight, altrettanto impresse nella nostra memoria sono le pagine nere degli scandali sessuali che sono venuti a galla portando con sé polemiche, orrori e terribili verità che hanno sconvolto Hollywood e tutto il mondo del cinema, compreso quello italiano. Restando nel campo dei film che hanno animato i grandi schermi dei cinema italiani in questo 2017, ci apprestiamo a trarre un bilancio dell’annata selezionando i titoli stranieri che hanno colto maggiormente l’interesse di pubblico e critica, quei lavori, insomma, che hanno più fatto parlare di sé. Come non potremmo partire da un film che ha sedotto il mondo intero, il musical che ha conquistato 14 candidature ai premi Oscar, portando a casa sei statuette, e che ha vinto sette premi su sette nominations ai Golden Globes: La La Land. Il fenomeno del tardo 2016 è stato presentato al Festival di Venezia ed il suo incredibile successo è riverberato per tutta la Awards Season 2017 (la stagione dei premi cinematografici americani come Oscar e Golden Globes). Ricordato dai molti per la gaffe agli Oscar, Moonlight, arrivato in Italia in febbraio, è la toccante storia di un giovane omosessuale di colore che dall’infanzia all’età adulta, tra gioie e dolori, combatte per vivere liberamente la propria sessualità in una Miami maschilista e criminale. Da vedere. Passiamo ad Arrival, il dramma fantascientifico che non ti aspetti, intimo e genuino, la storia di uomini e alieni che, per la prima volta, provano a comprendersi e a comunicare, un gioiellino targato Denis Villeneuve. Il pluripremiato regista canadese quest’anno ha, inoltre, avuto un gravoso compito di portare a compimento il sequel di uno dei più grandi capolavori fantascientifici della storia del cinema, Blade Runner di Ridley Scott. Il risultato è Blade Runner 2049 un film che, omaggiato dalla critica e dal pubblico come un degno sequel al cult del 1982, riuscitissimo ed iconico nonostante alcune imperfezioni, si è rivelato, inspiegabilmente, un terribile flop commerciale. Nel 2017 sono tornati i cinecomics, le trasposizioni cinematografiche dei fumetti che da una quindicina di anni a questa parte sbancano i botteghini dei cinema di tutto il globo. E parlando di cinecomics è inevitabile riferirsi al MCU (Marvel Cinematic Universe) l’universo di cui fanno parte i supereroi della Casa delle Meraviglie. Quest’anno i Marvel Studios hanno offerto uno straordinario trittico grazie a cui hanno guadagnato al box-office mondiale la cifra di 2, 5 miliardi di dollari. Guardiani della Galassia Vol. 2 , sequel del successo galattico Guardiani della Galassia, è un ottimo equilibrio tra avventura stellare e umorismo, accompagnati da una meravigliosa colonna sonora. Spiderman-Homecoming è il grande ritorno in casa Marvel (i diritti del personaggio appartenevano, infatti, alla Sony) di Peter Parker, questa volta interpretato dal talentuoso Tom Holland. Si tratta di un reboot, il terzo in vent’anni, innovativo ed equilibrato con il plauso di critici e spettatori. Anche Thor: Ragnarok è il terzo capitolo della saga dedicata al Dio del Tuono, estremamente colorato, ironico e leggero: ha diviso il pubblico tra chi ha percepito uno snaturamento dei personaggi rispetto alle loro precedenti apparizioni e chi ha adorato l’accoppiata Thor-Hulk. La Marvel, al di fuori del MCU ed in collaborazioni con la Fox, ha, inoltre, regalato una perla rara: Logan – The Wolverine un road-movie crepuscolare che chiude meravigliosamente il sipario su uno dei supereroi più amati di tutti i tempi interpretato per l’ultima volta dall’iconico Hugh Jackman. Sul fronte opposto a quello Marvel c’è il  DCEU (DC Extended Universe), l’universo delle avventure dei supereroi della DC. Wonder Woman con protagonista la splendida Gal Gadot, il primo cinefumetto con protagonista femminile, ha conquistato gli spettatori. Sembrava si stesse aprendo una nuova era in casa DC, ma qualcosa è andato storto; dopo i deludenti film dell’universo condiviso che avevano preceduto Wonder Woman, Justice League è stato un flop al botteghino e, nonostante alcuni apprezzamenti, è stato stroncato anche dalla critica. Era uno dei titoli più attesi dell’anno, trasposizione della monumentale opera di Stephen King, It di Andrés Muschietti con Bill Skarsgård nella parte di Pennywise, il clown più cattivo della storia, ha convinto gli esperti ed è stato uno straordinario successo di incassi. Il titolo più chiacchierato, controverso del 2017 è certamente Madre!, l’ultimo lavoro di Darren Aronofsky, un film complesso che ha spaccato critica e pubblico: c’è chi lo considera l’allegoria del mondo in cui viviamo e chi il più vistoso passo falso del regista newyorchese. E’ il remake live-action, targato Disney, La Bella e la Bestia il film che ha incassato di più in  tutto il mondo nel 2017 con una cifra di 1, 26 miliardi di dollari. Il lungometraggio è stato apprezzato anche dai critici, che, però, non ne sono rimasti particolarmente affascinati. Scappa- Get out è uno dei casi cinematografici più sorprendenti dell’anno. Questo appassionante thriller è stato accolto calorosamente da critica e pubblico, complice il sentito tema del razzismo contro i neri. Miglior film dell’anno per la Online Film Critics Society, ha mietuto candidature ai Golden Globes e c’è chi lo considera il favorito per l’Oscar al miglior film. Le aspettative dei fan di Star Wars erano alle stelle e l’ottavo capitolo della saga può essere considerato il più atteso film del 2017. Arrivato nei cinema Star Wars: Gli ultimi Jedi ha incassato in sei giorni di programmazione 540 milioni di dollari e sta proseguendo la sua folle corsa al botteghino. Il film ha diviso: ha fatto letteralmente innamorare la critica, parte dei fan lo considera un capolavoro, ma altri non lo hanno apprezzato tanto da lanciare petizioni per eliminarlo dalla saga canonica. Concludiamo il nostro bilancio con quello che da molti è considerato il miglior film del 2017 ed il front-runner per la notte degli Oscar, il war movie Dunkirk. L’ultima fatica del grandioso Christopher Nolan è stato un ottimo successo di pubblico ed è stato osannato dalla stragrande maggioranza dei critici; il regista britannico trascina di peso lo spettatore in battaglia con una messa in scena potente e raffinata. Un capolavoro!L’ordine dei titoli scelti in questa lista è casuale, non si tratta infatti di una classifica. Sono stati consapevolmente omessi lungometraggi che meriterebbero a tutto merito di entrare nelle top della stagione (vedi Wonder, The Big Sick)  perché questa non è una classifica ma solo una carrellata di quei film d’oltreoceano di cui le “masse” hanno chiacchierato di più. Inoltre, sono assenti tutti quei lungometraggi che hanno già fatto innamorare pubblico e critica d’oltreoceano, ma che in Italia saranno distribuiti nei primi mesi del 2018 (The Post, Tutti i soldi del mondo, Tre manifesti ad Ebbing, Missouri, The shape of Water, Chiamami con il tuo nome). Grandi sequel e straordinarie novità, successi preventivati ed altri inaspettati, gravi flop e meravigliosi blockbuster: questo è il cinema straniero del 2017 di cui non possiamo che dirci più che soddisfatti.