È impossibile approcciarsi al mondo del cinema e delle serie tv, anche solo per leggere la recensione di un film o ascoltare l’intervista di un regista, e non rimanere travolti da una miriade di termini non appartenenti alla nostra lingua che hanno, ormai, monopolizzato il linguaggio specialistico e non della cinematografia.

Vi proponiamo, dunque, il primo di una serie di guide al linguaggio di cinema e serie tv, articoli in cui vi presenteremo, di volta in volta, dieci termini immancabili nel vocabolario di un cinefilo o di un amante delle serie tv, espressioni utilizzate con una certa frequenza sul web e in tv, ma di cui molti ignorano il significato. Con il termine binge watching si indica la visione consecutiva di molti episodi di una serie tv. Il fenomeno è esploso con la comparsa dei grandi distributori del seriale in streaming tra tutti Netflix, ma anche Hulu e Amazon, i quali offrono l’immediata fruizione di tutti gli episodi della stagione di una serie tv. Diffusasi nel campo cinematografico sotto forma di maratone di film che costituiscono capitoli di grandi saghe (vedi Star Wars, Harry Potter, Marvel Cinematic Universe, . . ), la pratica si è evoluta, in casa Netflix, nel binge racing una sorta di furore in nome del quale gli utenti del celeberrimo distributore sfidano se stessi a guardare un’intera serie tv originale in appena 24 ore. Genere cinematografico incentrato su tematiche biografiche. Di conseguenza si definisce ‘biopic movie un’ film che, appartenendo a questa categoria rievoca la biografia, più o meno rielaborata, di un determinato personaggio realmente esistito. Filone di film finalizzato alla riflessione o alla sdrammatizzazione, che fa uso del cosiddetto black humor, umorismo che tratta argomenti  relativi alla morte, alla malattia o al macabro, Produzioni cinematografiche, spesso ad altissimo budget che, appartenenti a qualsiasi genere, sbancano i botteghini di tutto il mondo. Apprezzati a dismisura dal pubblico diventano veicolo di mode e tendenze ed, in molti casi, rivestono il ruolo di prolifica fabbrica di merchandising. Il primo blockbuster è considerato Lo Squalo di Steven Spielberg; altri esempi  sono la saga di Indiana Jones, Titanic ed i cinefumetti. Il botteghino, la cassa dei cinema e l’incasso di una stagione cinematografica. La computer-generated imagery (tradotto letteralmente ‘immagini generate al computer’) è un’applicazione nel campo della computer grafica, per la resa degli effetti speciali digitali nei film. Adattamento cinematografico di una storia tratta da un fumetto caratterizzato da scene d’azione, trame a sfondo fantastico-avventuroso, con elementi fantascientifici e in alcuni casi influssi dal genere horror e fantasy. Proliferano, nell’ultimo periodo, i cinefumetti con protagonisti i supereroi di casa Marvel e DC. Letteralmente ‘raggiungimento della maggiore età’, è un genere filmico che si concentra sulla crescita psicologica e morale o sulla transizione di un protagonista dalla gioventù all’età adulta. Con concept art s’intende un elaborato di fantasia realizzato da un concept artist utilizzato per creare scenari e oggetti da inserire in film e videogiochi. Espediente narrativo usato in letteratura, nel cinema, nelle serie televisive o nelle opere videoludiche, in cui la narrazione si conclude con una interruzione brusca in corrispondenza di un colpo di scena o di un altro momento culminante caratterizzato da una forte suspense.