Assenze pesanti in casa Lecce che pesano soprattutto in difesa, ma nessun problema, Giuseppe “Hulk” Torromino e Andrea Saraniti (si, ancora lui) mettono una pezza e lasciano il segno al Ventura di Bisceglie, dove il Lecce vince il “derby” uscendo vittorioso dalla terra barese.

Primo tempo di studio per le due squadre, con la formazione biscegliese che tenta qualche blitz in area giallorossa, ma Marino e Riccardi risultano quasi insuperabili. Il secondo tempo si apre con la diagonale “infuocata” di Torromino, che piega le mani del portiere Crispino che riesce solamente a sfiorare il pallone e. . . a vederlo entrare in rete: Lecce in vantaggio! Da quel momento la partita si trasforma e lo stesso Bisceglie, supportato dal suo pubblico (purtroppo l’unico presente…), ritrova il pareggio qualche minuto dopo il gol salentino, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Perucchini rilancia il pallone fuori area con le mani, rimesso in mezzo di testa, pallone lento come i riflessi della difesa (intenta a prendersi un caffè a partita in corso) che, forse, si accorge del pallone solo quando Markic la insacca dietro il portiere bergamasco, 1-1. Liverani si gioca la carta Di Piazza e l’attacco del Lecce sembra essere più compatto tanto da sfiorare il gol un paio di volte con varie respinte da parte del portiere biscegliese. Il vantaggio arriva negli ultimi dieci minuti di gara, all’83esimo, su cross di Ciancio, toccato da Costa Ferreira che la fa rimpallare sulla gamba del difensore barese; Saraniti se la trova magicamente davanti e da vero “rapace d’area” non manca l’appuntamento col gol. È vantaggio Lecce!Negli ultimi minuti il Bisceglie dà il tutto per tutto, provando a raggiungere il pareggio, ma è proprio a 10 secondi dalla fine che fa salire un brivido sulla schiena dei tifosi salentini: bordata da fuori area che tocca esternamente la rete difesa da Perucchini. È solo un’illusione Beppe! – verrebbe da dire citando Fabio Caressa. . . Terza vittoria consecutiva (il numero Tre sempre presente) e un Lecce più sicuro e certo delle sue potenzialità, che lotta a testa bassa, proprio come Liverani gli ha insegnato. Curiosità del match:- I due club non si sfidavano a Bisceglie dal lontano campionato del 1963/64, in una partita vinta dai baresi per 2-1. – L’allenatore del Lecce Fabio Liverani, con questa vittoria, si è portato a quota 20 risultati utili di fila, essendo l’unico allenatore in Europa imbattuto in un campionato professionistico. – Il Lecce è la squadra che ha collezionato più punti (55) rispetto alle altre squadre “capolista” degli altri due gironi della serie C. Perchè il settore ospiti era vuoto?Martedì 6 Febbraio vengono messi in vendita i tagliandi ai soli possessori della Tessera del tifoso; nonostante ciò la prevendita procede a gran ritmo, prospettando una grande cornice di pubblico salentino e un sold-out imminente. A 24 ore dal match, però, causa “inagibilità della struttura sportiva”, i prefetti di BAT e Bari decidono di chiudere le porte dello stadio, anche ai tifosi biscegliesi. Improvvisamente però lo stadio viene riaperto ai soli tifosi di casa quindi, gli oltre 300 tifosi che avevano già acquistato il biglietto, vengono a sapere, il giorno prima, che non possono più assistere alla partita e che il settore ospiti è ormai “serrato”. . .