Ci sono luoghi e ci sono persone!Ci sono luoghi che segnano la vita delle persone e ci sono persone che caratterizzano i luoghi e la vita di quei luoghi.

Ci sono persone che è difficile riconoscere fuori da un luogo e luoghi che difficilmente riesci a sentire propri senza quelle persone. Ci sono luoghi, poi, che assumono significati diversi a seconda delle persone. Per alcuni sono tappe di una vita che è stata e che non sarà più; se non per ricordare fatti belli, brutti, tempi felici e tristi o ricordare persone belle o persone tristi. Per altri sono invece una vita lunga e significativa perchè hanno vissuto momenti carichi di grazia e hanno permesso di caratterizzare tappe di tante vite. Ci sono persone che nonostante il luogo specifico e diverso, quasi per magia, fanno sintesi e inglobano tutto in se stessi e allora non le associ più ad un luogo specifico, Libertini, Padula, Massaglia, Pozzulo o Centrale…, ma sono un posto dell’anima: il De Giorgi. E insieme con loro non puoi non vedere altri, di più, una folla, una vita. Persone! Non ruoli, compiti o responsabilità. Proprio come quando un luogo comune a tanti era una casa comune, un’appartenenza, una vita. Poi succede che tutto sembra passare nel silenzio; con lo stesso silenzio con cui hanno vissuto quei luoghi. Un silenzio che dice tanto, quasi assordante che alla fine potrebbe lasciare un vuoto, un’assenza. Invece sono l’occasione per ringraziare perchè si è avuta la fortuna di frequentare certi luoghi e di aver incontrato certe persone con i loro sorrisi, le loro tristezze, la loro disponibilità, le loro ansie e le loro allegrie. Anche perchè quei luoghi ricordano quelle persone. Anche perchè quelle persone sono quei luoghi. Quelle persone sono la nostra vita!