Il Catania è una squadra di calcio attualmente militante in Serie C girone C ma con un passato storico in serie A e serie B.

in questo momento la squadra etnea è la diretta inseguitrice del Lecce per la promozione in serie B. Come tutte le squadre di calcio anche il Catania ha una lunga storia alle spalle fatta di alti e bassi, ripercorriamo qualcuno di questi eventi leggendo 10 curiosità sul Catania calcio:1)   Durante la stagione 1953-54 il Catania ottenne la prima promozione in serie A (tra i tanti giocatori vi era anche Enzo Bearzot, futuro campione del mondo alla guida della nazionale Italiana). Questa stagione, però, seppur finita nel migliore dei modi, 12֯, vide la retrocessione del club per illecito sportivo (lo scandalo Scaramella). Determinante fu un giornalista di Catania che fornì i dettagli sull’illecito commesso dalla società etnea, responsabile di aver corrotto l’arbitro Ugo Scaramella. 2)   Il miglior piazzamento in Serie A da parte del Catania Calcio è stato l’8֯ posto in classifica ottenuto per ben 4 volte: 3 volte per merito dell’allenatore Carmelo Di Bella (1961 , 1964 , 1965) e una volta con Rolando Maran nel 2013;3)   Lo stemma del Catania presenta 3 elementi distintivi: un pallone vintage (la sfera serve a ricordare che si tratta pur sempre di un gioco, ed è vintage per ricordare che la società del Catania è la più vecchia in Sicilia), un elefante e uno scudo (non è uno stemma come molti pensano) tenuto dall’elefante per potersi proteggere dai colpi bassi e serve ad esaltare il suo spirito guerriero. Lo stemma del Catania è unico nel suo genere per forma e i colori rappresentati sullo scudo sono il rosso fuoco dell’Etna e l’azzurro del cielo (colori storici della società);4)   La vittoria più copiosa di sempre del Catania in Serie A risale al 3 ottobre del 1954 quando sconfisse l’Udinese per 5 a 0. La sconfitta più pesante risale al 19 novembre del 2006, quando la Roma sconfisse gli etnei per 7 a 0. 5)    Il miglior marcatore di sempre del Catania è Nicolò Nicolosi, centravanti cresciuto nella Libia Italiana e capace di segnare in rosso-azzurro 71 reti. Il suo record resiste dal 1949. Il miglior marcatore di sempre in Serie A è invece l’argentino Gonzalo Bergessio: 35 i gol per lui in massima serie nell’arco di tre stagioni. 6) Il calciatore più presente nella storia del Catania è il centrocampista e difensore italo-argentino Damiano Morra, rossoazzurro dal 1975 al 1984 e capace di collezionare 281 presenze grazie ad una grande versatilità e un fisico a prova di infortuni. 7)   Il Catania gioca le sue partite, dal 1937, allo stadio “Angelo Massimino” che sorge nel quartiere “Cibali”, da cui originariamente prendeva il nome e che fece entrare nell’immaginario popolare la famosa frase “Clamoroso al Cibali!” pronunciata da Sandro Ciotti nel 1961 durante la sfida contro l’Inter di Helenio Herrera. La frase di Ciotti non è l’unico legame tra il Catania e il mondo dei telecronisti sportivi: nelle sue file infatti giocò anche un giovanissimo Bruno Pizzul, prima di ritirarsi per un grave infortunio. 8)   L’attuale società viene fondata il 24 settembre del 1946 come “Club Calcio Catania” e nasce dall’unione tra le due realtà calcistiche rimaste in città e cioè la “Virtus Catania” e la “Catanese Elefante”. 9)   L’inno ufficiale del Catania s’intitola “Catania siamo noi”. L’autore e l’interprete del brano è l’artista e comico catanese Giuseppe Castiglia, che è altresì l’autore di “Alè Catania”, altro brano caro ai supporter rossazzurri. 10) La mascotte del club etneo è l’elefante, simbolo della città, con addosso la classica maglia rossazzurra. Nel settembre 2014 i tifosi hanno scelto il nome della mascotte: Agatino, in richiamo a sant’Agata, patrona della città di Catania.