Sebbene la maggior parte degli studenti conosca ciò che affermano i primi articoli della Costituzione italiana, in pochi comprendono i diritti e i doveri che derivano da quest’ultimi.

Nella società del XXI secolo non può essere concepibile che ci siano giovani incoscienti dei propri diritti e doveri o, peggio, che non conoscano le lotte avvenute per conquistare tali diritti. Ad esempio, l’articolo 1 afferma che “la sovranità appartiene al popolo” e dunque ai cittadini: ma è veramente difficile definire cittadino  un uomo che non è consapevole della propria Costituzione e più in generale, di tutto ciò che concerne la politica interna ed estera del proprio Stato. Il Liceo ha partecipato, per il secondo anno, al progetto “Oltre le nuvole: dalla Costituzione all’Europa”. Il progetto, iniziato con cinque incontri pomeridiani con il Senatore Alberto Maritati durante i quali sono stati approfonditi i principali temi della Costituzione italiana, è proseguito con altre tre lezioni presso l’Università del Salento, realizzate da alcuni docenti universitari dei dipartimenti di Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia. Durante le lezioni, i professori son riusciti ad ottenere l’attenzione di circa 600 studenti delle scuole leccesi, parlando dell’Unione Europa, della sua Costituzione e di economia politica. Temi complessi e che difficilmente nei licei vengono trattati. I giovani hanno accolto tale iniziativa con molto entusiasmo e soprattutto hanno avuto l’occasione di capire realmente cosa vuol dire essere i prossimi cittadini del mondo, grazie ad uno sguardo generale sul passato e sull’attualità. è stato importante capire davvero cosa vuol dire essere un cittadino europeo e il processo che ha portato l’Italia ad essere il Paese che noi oggi conosciamo. Durante la prima lezione, la professoressa M. Pierri, insieme al Senatore Maritati, ha tenuto una lezione sulla storia dell’Unione Europea, analizzando poi le conseguenze della crisi d’Europa, di fondamentale importanza per comprendere alcuni problemi della società moderna, quali: le tensioni geopolitiche, i fenomeni migratori, il terrorismo e la crisi economica-finanziaria. Successivamente, durante la seconda lezione, il docente U. Villani-Lubelli ha ripercorso la formazione dell’UE, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino ad oggi. Si sono affrontati argomenti che influenzano quotidianamente la nostra vita e i docenti hanno ben spiegato il concetto di identità e di coscienza civile, valore fondamentale, basato sul razionalismo e sui principi di uguaglianza e libertà. Infine, la parte più complessa, inerente la questione economica dell’Unione Europea, è stata illustrata dal professore L. Zamparini, il quale ha spiegato: la storia delle politiche economiche attraverso i trattati, i vantaggi concreti che il mercato unico ha portato nella vita dei cittadini europei e i risvolti dell’economia europea nei vari Stati con l’approfondimento di alcune statistiche riguardanti il futuro economico dei Paesi fino al 2100. Di fatto, il progetto ha avuto successo perché non è basato sull’apprendimento sterile di nozioni e date, ma sul ragionamento e sull’attualizzazione di problematiche del passato nel mondo d’oggi. Sono questi i progetti che la scuola dovrebbe promuovere ogni anno ai propri studenti affinché in loro aumenti sempre di più una presa di coscienza sul proprio futuro nella società.