Tutti i serie TV addicted avranno sentito parlare, almeno una volta, di Stranger Things, il programma americano scritto e diretto dai fratelli Matt e Ross Duffer la cui prima stagione è stata distribuita sulla piattaforma streaming di Netflix nel 2016.

Ad oggi la serie ha raggiunto 15, 8 milioni di spettatori e si è posizionata seconda nella classifica delle più viste in America (Game of Thrones è al primo posto per un soffio, avendo conquistato il cuore di 16, 1 milioni di fan); recenti indagini hanno, però, rivelato la parziale inesattezza di questi dati:  Netflix ha smentito i risultati ottenuti da Nielsen, società che si occupa di monitorare gli ascolti di programmi TV statunitensi: il software, infatti, ha rilevato unicamente gli utenti che si sono serviti di un televisore per guardare il prodotto, escludendo quelli che hanno invece utilizzato PC e tablet (gli strumenti più utilizzati per visionare le opere del colosso dello streaming). In ogni caso, la serie è andata in porto, divenendo un celebre cult per adulti e ragazzi che hanno specialmente gradito la trama: ambientata in quegli anni 80 un po’ movimentati e frenetici, la storia si svolge ad Hawkins, Indiana, e si sviluppa attorno al personaggio di Will Byers, un undicenne che, dopo aver finito una partita al noto gioco Dungeons & Dragons a casa del suo amico Mike, ritornando alla sua abitazione, viene catturato da un’ entità fantastica definita come il Demogorgone, il Principe dei demoni nell’omonimo gioco. Tra una famosissima canzone dei The Clash e l’incontro di una ragazzina dai poteri psichici, Mike, Dustin e Lucas rincorrono il loro amico Will fino a quando non vengono a conoscenza dell’esistenza di un mondo parallelo, il SottoSopra, da cui provengono tutte le mostruosità che turbano la piccola città. Inoltrandosi a mano a mano negli episodi, l’atmosfera muta diventando sempre più cupa e catapultando lo spettatore nella medesima ambientazione ricca di suspence senza farlo mai staccare dal piccolo o grande schermo; ecco dimostrato quindi il fenomeno del Binge watching! (Binge watching è un termine della lingua inglese con cui si indica l’atto del binge watch ossia il guardare programmi televisivi per un periodo di tempo superiore al consueto, con visione consecutiva di diversi episodi, senza soste). Inoltre, Stranger Things gode di tanta fama grazie alla presenza di un cast poliedrico e magnetico. Gli adulti sono interpretati dai veterani Winona Ryder, attrice da Golden Globes con cinque nomination agli Oscar, e David Harbour, che ha estasiato tutti con il suo magnifico discorso la notte dei Sag Awards, ricevuti da tutto il cast appunto per la realizzazione della serie.  Oltre ai due, bisogna riconoscere che i fratelli Duffer insieme a Shwan Levy hanno scelto di affidare i ruoli principali a dei giovani attori, che hanno saputo sorprendere tutti con la loro bravura: è il caso pertanto, di parlare della talentuosissima Millie Bobby Brown nominata agli Emmy Awards e vincitrice di un MTV Award per aver vestito i panni di Eleven (Undici in italiano) nella serie all’età di soli dieci anni, o di Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair) e Noah Shnapp (Will Byers). Questi sono infatti i ‘teenager’ del momento che ad una tenera età come la loro hanno già una carriera promettente e sono diventati dei veri e propri ‘influencer’ sui social, condividendo continuamente le loro idee ed opinioni. Nella seconda stagione, rilasciata il 27 ottobre dalla piattaforma Netflix, sono stati introdotti nuovi interessanti personaggi e si è assistito allo sviluppo della coinvolgente trama: nuovi intrighi e nuove ragnatele si intrecciano passo per passo e puntata per puntata fra le strade dell’ apparentemente tranquilla cittadina di Hawkins. Ciò che sappiamo perfettamente dunque è l’ingente popolarità che otterrà Stranger Things quando verrà mandata in onda la terza stagione: l’1 dicembre 2017, Netflix ha di fatto elettrizzato l’intero fandom con un tweet in cui confermava la produzione di una terza stagione della serie.  Nonostante sia stata riconfermata anche dai produttori e dagli attori, non si sa né quando cominceranno le riprese (si presume aprile), né quando verrà rilasciata e neanche quali nuove avventure aspettano i protagonisti: sarà sempre Will a incontrare i mostri del SottoSopra? Sarà l’ambientata di nuovo Hawkins? Quali personaggi entreranno a far parte del cast di questa favolosa serie mistery dai toni fantascientifici e horror?A noi non resta che attendere. E chissà se una lampadina lampeggiante non ci regali qualche anticipazione dall’oscuro mondo del SottoSopra!