“DREAM TEAM” SERIE A ALISSON (6, 5) : Il portierone brasiliano si mette in mostra ancora una volta, dimostrando di essere il migliore al mondo sia con le mani sia con i piedi.

Lo dimostra dopo 11 minuti nella ripresa quando sbarra la porta a Trotta e salva Fazio da una figuraccia. Un’altra gara chiusa a rete inviolata per lui con i giallorossi davvero in mani sicure. Il Real incombe. . . CANCELO (7) : Il pupillo di Ausilio scardina la difesa blucerchiata con i suoi cross e con la capacità di trasformare un banale disimpegno difensivo in una ripartenza pericolosa. Solca la fascia di competenza su e giù senza tregua, batte tutti i calci da fermo, trova l’assist per il gol di Perisic: grande gara per il portoghese. ALBIOL (7) : Sceglie di tornare al gol al San Paolo, dopo tre anni di astinenza, quando ce n’era più bisogno. In una partita che sembrava quasi stregata per gli azzurri e destinata ad un pareggio a reti bianche, ecco che la zuccata del torero di Valencia vale i tre punti pesantissimi per la corsa scudetto. Una sicurezza per la retrovia di Sarri e dei fantallenatori. KOLAROV (7) : Il terzino giallorosso è la più pericolosa fonte di gioco a disposizione della squadra di Di Francesco, che con i palloni serviti al centro dell’area getta nel panico la difesa calabrese. Al 39′ arriva il traversone perfetto per El Shaarawy che deve solo insaccare. Sesto assist in stagione per lui, ottime prestazioni condite anche da due gol, che dire. . . la furia serba non finisce mai di stupire. SENSI (7) : Metronomo di grande qualità. Preferito a Magnanelli, con la palla tra i piedi commette pochissimi errori non perdendo quasi mai la sfera e facendola girare bene. Il suo inserimento viene premiato da Politano con un bell’assist, che il ragazzo ex Cesena spedisce in porta con un tiro preciso e potente, che riporta alla vittoria i neroverdi dopo tre mesi di sofferenze e angustie.  BARELLA (6, 5) : L’avvio di tempo non è certamente dei migliori, dimostrando poca lucidità e perdendo anche due palloni che si rivelano estremamente rischiosi per i rossoblù. Nella ripresa torna in sé, decide di caricarsi la squadra sulle spalle, nonostante la giovanissima età, dapprima procurandosi il rigore in pieno recupero, quindi battendolo come uno dei migliori rigoristi sulla piazza. Ah dimenticavo… tutto questo accadeva al 97’, sull’1-1 e per di più in terra campana!ḈALHANOĢLU (7) : Il Chievo gli porta bene: dal primo gol in Serie A nella gara d’andata, al quinto stagionale con tanti guizzi e molti tiri. Ringhio lo ha trasformato da partente a scommessa stravinta e la partita con i clivensi ne è la dimostrazione: secondo gol di fila, sfiora più volte la doppietta e si procura il rigore. Hakan is back!!!ILIČIČ (8): Oramai abbiamo terminato gli aggettivi per un giocatore completo come lo sloveno, ora anche certificato goleador. Spina nel fianco della retroguardia di casa, devastante a campo aperto, prende per mano i suoi e si porta a casa il pallone firmando una splendida tripletta, la sua prima in Serie A. ARANTE. ANDRÉ SILVA (7) : In una partita in cui tutti, o quasi, sarebbero da rimandare, impossibile non promuovere il fantasma portoghese, decisivo dalla panchina con un altro gol pesantissimo a 7 giorni di distanza da quello di Marassi. Il portoghese è la mossa della disperazione, una mossa che vale tre punti e che dà ancora più risalto alla cura rivitalizzante targata nduja. L’erede di CR7 si è sbloccato e San Siro se lo gode. ICARDI (9) : 103 gol in Serie A, 100 con l’Inter in tutte le competizioni, un’abitudine ormai consolidata quella delle marcature multiple. L’argentino è una furia al Ferraris: di tacco, al volo, di potenza e di fortuna, capolavori balistici che trafiggono la sua ex squadra. L’argentino quando vede la Samp diventa un toro che vede rosso, con fermando una prestazione “mondiale”: l’aereo per la Russia non vuole proprio che parta senza di lui. GOMEZ (7) : Che il periodo non sia dei migliori per lui è indiscutibile. La nuvola del ragionier Ugo Fantozzi sembra non volerlo abbandonare, ma nonostante questo lui non si arrende, lotta su ogni pallone nonostante gli acciacchi, ed alla fine trova un assist, un gol ed un palo clamoroso dopo un bellissimo cucchiaio. Non è ancora al top, ma è in netta ripresa.