di Gabriele Guerrieri

 Torna CINE-TEMA, la rubrica cinematografica di LeCosimò, in cui vi propriano cinque film legati da un tema comune.

Per il primo numero del nuovo anno, l’argomento scelto è adolescenza. Vi presentiamo, dunque, cinque pellicole di formazione, o coming of age, ovvero film che si concentrano sul racconto della crescita e maturazione di un adolescente, sulla descrizione, a volte ironica e spensierata, altre volte più drammatica o realistica, di questa delicata età della vita.

BREAKFAST CLUB

Quando cresci il tuo cuore muore.

Cinque sedicenni (tre ragazzi e due ragazze) rinchiusi, per un intero sabato, nella biblioteca della scuola per scontare una punizione. Gli adolescenti fanno realmente parte del mondo in cui vivono? E’ questa la domanda cui il cult di John Hughes tenta di dare una risposta attraverso un’immersione lucidamente spiazzante nella vita dei cinque ragazzi. L’alchimia strabiliante tra i protagonisti, i dialoghi potenti e mai banali, la macedonia di insicurezze e frustrazioni, in cui tutti possono riconoscersi, danno vita a un prodotto destinato a fare scuola a tutti i suoi successori.

STAND BY ME

No davvero, seriamente. . . sono strambo?

Sì, ma che vuol dire? Siamo tutti un po’ strambi.

E’ il 1986 e un anno dopo Breakfast Club esce nelle sale Stand By Me, considerato uno dei migliori rifacimenti cinematografici dei racconti di Stephen King. Quattro ragazzi estremamente diversi tra di loro si avventurano lungo dei binari ferroviari alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo. Un breve viaggio iniziatico, grazie al quale i tre protagonisti si affacceranno alla vita adulta, un’ode all’amicizia e un River Phoenix indimenticato in una sbalorditiva interpretazione.

L’ATTIMO FUGGENTE – Dead Poets Society

Rendete la vostra vita straordinaria.

Succhiate il midollo della vita.

Cogliete l’attimo.

Di personaggi indimenticabili Robin Williams ne ha interpretati tanti, ma il suo John Keating, insegnante entusiasta e fuori dal comune, nella prestigiosa e tradizionalista Welton Academy, è quanto di più umano e appassionante lo straordinario attore ci abbia offerto. Un film che insegna l’indipendenza, la temerarietà, il coraggio e la passione attraverso la poesia, un capolavoro tecnico e stilistico appassionante, L’Attimo Fuggente è emozione al suo stato più sopraffino.

JUNO

“Sono già incinta, quale altro pastrocchio potrei combinare?”

Juno MacGuff è un’adolescente schietta e sicura di sé che, dopo un’esperienza sessuale con il suo migliore amico, scopre di essere incinta. Oscillando tra dramma e commedia, Juno racconta con freschezza e tagliente ironia i dubbi e le incertezze che accompagneranno la protagonista, interpretata da una scoppiettante Ellen Page, dall’adolescenza all’età adulta. Forte di una brillante e incalzante sceneggiatura e di personaggi perfettamente caratterizzati, Juno è una tragicommedia molto godibile e mai banale.

LADY BIRD

“Chiunque parli di edonismo californiano non ha mai trascorso il Natale a Sacramento”

Lady Bird, al secolo Christine McPherson (una formidabile e talentuosissima Saoirse Ronan), è una studentessa che trascorre il suo ultimo anno nella città californiana di Sacramento prima di partire per il college. Quello di una delicata Greta Gerwig è un coming of age spogliato di tutti gli stereotipi dei teen drama, innovativo nella declinazione al femminile di un racconto dell’adolescenza quanto mai credibile e genuino. Un’opera capace di far commuovere e strappare un sorriso, Lady Bird è quanto di più cinematograficamente gratificante possiamo aspettarci da un lungometraggio di formazione.