di Gabriele Guerrieri

C’era una volta in Norvegia una serie TV basata sulla vita di ogni giorno e le peripezie di un gruppo di adolescenti capace di divenire, per accuratezza e ottima fattura, un vero tormentone tra il pubblico di tutto il mondo.

Non deve, dunque, sorprendere se, subito dopo la sua conclusione in madrepatria, produzioni da ogni parte del globo si siano date da fare per realizzare il loro personalissimo remake di SKAM. La SKAM mania, arrivata anche in Italia, ha dato vita a una delle rivelazioni del piccolo schermo del 2018: SKAM ITALIA, una serie rivoluzionaria, innovativa e genuina capace di raccogliere un successo clamoroso, a livello sia nazionale che internazionale, tanto di pubblico quanto di critica che la definisce la migliore tra le versioni del format norvegese per “la recitazione sublime e il realismo unico”.

L’originalità del prodotto è da ricercarsi, in primis, nell’inusuale via di distribuzione dello stesso: SKAM ITALIA è una serie in tempo reale. Singole scene vengono pubblicate quotidianamente, sul sito ufficiale www. skamitalia. timvision. it, nel giorno e nell’orario in cui la clip effettivamente si svolge (la prima clip è stata rilasciata venerdì 24 Marzo 2018, esattamente il momento in cui la scena è ambientata). La somma delle clip va a costituire un episodio che viene rilasciato settimanalmente sia sul sito ufficiale che sulla piattaforma streaming TIMVISION. Ogni clip è seguita da contenuti aggiuntivi quali chat whatsapp o post pubblicati dai personaggi sui social. Ogni personaggio ha il proprio profilo Instagram attraverso cui è permesso al pubblico di entrare letteralmente nel quotidiano dei suoi beniamini, imparando a conoscerli e fraternizzando con loro attraverso strumenti familiari ad ogni adolescente.

Il successo della serie, oltre che per la struttura social da webserie, è legato anche e soprattutto alla capacità del prodotto di elevarsi dal semplice rango di teen drama; questi ultimi sono dei prodotti per ragazzi oramai diffusissimi, molti dei quali rasentano la mediocrità. Parla ai suoi spettatori, più o meno giovani, di disagio, adolescenza, droga, sesso, omosessualità, inclusione e pregiudizio con una lucidità e una veridicità straordinarie. Il suo punto di forza è l’estremo realismo con il quale un gruppo di ragazzi del liceo classico J. F. Kennedy di Roma vengono rappresentati in un andirivieni di compiti in classe, incomprensioni, litigi e serate con gli amici. Eva (Ludovica Martino), Martino (Federico Cesari), Giovanni (Ludovico Tersigni), Eleonora (Benedetta Gargari)(i nomi di alcuni personaggi) si muovono tra i banchi di un liceo che potrebbe essere quello di tutti noi, ridono, piangono e vivono le stesse esperienze che ognuno di noi potrebbe trovarsi a vivere. Ma soprattutto lo fanno in Italia; infatti uno dei punti di forza di questo prodotto è l’italianità che trasuda da ogni gesto, da ogni battuta, da ogni inquadratura di questa serie. Pur ispirandosi allo SKAM norvegese, il regista Ludovico Bessegato e il suo team sono riusciti a rivolgersi a ragazzi italiani utilizzando i loro linguaggi (dai modi di dire alla colonna sonora) permettendo la totale immedesimazione nella storia.

Lontana dagli stereotipi dell’adolescenza, viva, sincera e al passo con i tempi SKAM ITALIA è una serie che tutti dovrebbero vedere, tanto i giovani, che da essa saranno affascinati, quanto gli adultiche avranno la meravigliosa occasione di affacciarsi ad un mondo, quello degli adolescenti, spesso bistrattato, a cui ci si avvicina con superficialità. .