Suspiria, è un film del 1977 diretto da Dario Argento, noto regista italiano, tratto dal romanzo Suspiria De Profundis di Thomas De Quincey.

Il film è il primo di una trilogia, nota come La trilogia delle tre madri (ogni film parla di una delle tre madri: Mater Suspiriorum, Mater Tenebrarum e Mater Lacrimarum), di cui fanno parte anche Inferno (1980) e La terza madre (2007). Questa pellicola vede come attrice protagonista Jessica Harper nel ruolo di Susy Benner, una giovane ballerina americana di danza classica che per migliorare le sue abilità decide di iscriversi all’Accademia di danza di Friburgo, in Germania. Qui Susy viene catapultata in un mondo surreale, a partire dalle persone che lavorano all’interno dell’Accademia, che risultano essere cupe e misteriose. L’ambiente è molto bizzarro, dai colori vivaci e dalle fantasie stravaganti, la protagonista si ritrova inserita in un nuovo mondo che le appare quasi fantastico. Argento si affida molto ai colori e alla musica per la completa riuscita del suo lavoro, infatti egli li abbina ad ogni evento che accade nel film, in modo tale che l’attenzione dello spettatore sia completamente rivolta allo schermo. Si può notare come l’acqua sia vista come un elemento malvagio, ecco quindi le continue tempeste e piogge, mentre come il fuoco sia visto come un elemento rigenerante. La trama è semplice e lineare, scorre fluentemente con grandi colpi di scena. Dario Argento traccia con questa opera cinematografica il suo completo distacco dal genere thriller che lo aveva caratterizzato nelle prime opere, avvicinandosi all’horror e lo fa con un ingrediente classico, ovvero quello relativo alle streghe. Così il regista con una ripresa eccellente ci racconta un film semplice, ma pieno di dettagli e attenzione. Per chi vuole affacciarsi al genere horror questo è un film che va assolutamente guardato. A partire dall’1 Gennaio 2019 è proiettato nelle sale italiane il remake di questa pellicola con la regia di Luca Guadagnino.