Il nuovo anno per il Lecce inizia con il big match contro il Benevento e, considerando l’andata, i tifosi leccesi fanno rifornimento di camomille e calmanti per evitare eventuali sussulti in corso di partita.

Non manca nemmeno il pubblico delle grandi occasioni, con oltre 10mila spettatori sugli spalti e un’atmosfera tutta giallorossa. Nel primo tempo si vedono solo il Lecce e i miracoli del portiere del Benevento, tanto che un recente aggiornamento delle app sportive riporta lo scontro Lecce-Montipó: sono passati solo due minuti e Mancosu mette in mezzo un pallone invitante per La Mantia che in scivolata, davanti al portiere, pizzica il pallone; l’estremo difensore sannita, con un guizzo felino, riesce a sventare il pericolo. Passa un quarto d’ora e il Lecce si rifà subito pericoloso: Falco, dopo essersi defilato con un paio di finte, scopre di avere anche il piede debole magico, tanto che prova il cross col destro; il pallone arriva sulla testa di Scavone, che impatta ma non segna, perché davanti al “muro” Montipò non si passa. Il Benevento si mostra alla difesa salentina solo al 42esimo minuto, quando Fiamozzi offre l’assist al beneventano Coda che, liberatosi di Tachtsidis e Scavone, sferra un siluro trattenuto da Vigorito. Il secondo tempo si apre sempre con il Lecce più cinico: prima il tiro di Falco a sfiorare l’incrocio e poi il colpo di testa di La Mantia servono solo a scaldare i guanti del portiere sannita. Infatti, passano solo dieci minuti e arriva il vantaggio salentino: Di Chiara, ex Lecce, sbaglia squadra e offre un pallone morbido a Mancosu, che intercetta e passa subito a Falco; il fantasista tarantino offre l’assist nello stretto sempre a Mancosu che traccia una diagonale perfetta, impossibile da parare, 1-0. La gioia del pubblico del Via del Mare non dura nemmeno il tempo di far bollire l’acqua per la camomilla, che arriva il pareggio sannita: in ripartenza, la formazione campana prova il passaggio lungo per Insigne, che viene intercettato goffamente da Lucioni; sempre Insigne, trovandosi il pallone davanti, offre l’assist per Coda infastidito da Calderoni: il difensore leccese però, forse confuso dalle bande giallorosse della divisa del Benevento, decide di non pressare particolarmente l’attaccante sannita che coglie l’occasione per segnare, 1-1. La partita continua e il Lecce non mostra segni di voler affondare il colpo, così come il Benevento che dopo qualche azione si lascia prendere dalla flemma dei giocatori leccesi. Una partita combattuta fino al gol del pareggio beneventano, in un Lecce che negli ultimi minuti di gara tende a sparire. Match dall’esito comunque positivissimo, perché la formazione di Liverani con il suo gioco spumeggiante si candida ad essere una delle Big del campionato, ritrovandosi rinforzata da questo mercato di Gennaio e con qualche certezza, soprattutto in difesa.