Per creare una buona musica è necessario stare insieme e provare fino a quando no si crea la giusta armonia.

È quello che stanno provando a creare gli studenti del Liceo Scientifico De Giorgi di Lecce insieme con i loro coetanei che sono arrivati a Lecce da diverse scuole Europee. L’intenso lavoro di concertazione avrà una festosa ed improvvisata premessa in un flash mob nel pomeriggio in Piazza Duomo a Lecce e poi confluirà nel grande concerto per l’Europa di domani sera al Teatro Apollo di Lecce: Music is flying across borders. Il concerto si inserisce tra le attività programmate all’interno del Progetto EuroLink partnership, un partenariato di scuole europee creato nel 2008, di cui fanno parte oltre al Liceo Scientifico De Giorgi, nella duplice veste di istituto fondatore e scuola ospitante, il Sophianum di Gulpen (NL), le scuole tedesche Widukind Gymnasium di Enger e Kopernikusschule di Freigericht, l’Istituto Pedro Cerrada di Saragozza (Spagna). Al concerto partecipano anche gli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado “Ascanio Grandi” di Lecce. Ad occupare il palcoscenico leccese saranno ben 103 elementi tra orchestra e coro, docente e studenti, tutti insieme. Tra le opere che saranno proposte si spazia dal Prélude from Te Deum di Marc- Charpentier, meglio conosciuto come inno dell’Eurovision, alla più complessa sonata dei Carmina Burana, dai Beatles ai Coldplay, dal Blu dipinto di blu di Modugno al Vivere di Tito Schipa. Non mancheranno altre opere proprie dei Paesi di provenienza dei musicisti ospiti oltre che la più classica Pizzica salentina. Il concerto Leccese si inserisce in un ciclo di concerti europei che ha già avuto una prima tappa nei Paesi Bassi nel 2014, in occasione dei 100 anni dallo scoppio della I guerra mondiale e dei 70 anni dalla liberazione dell’Olanda dall’occupazione nazista.