di Federica Fiorita

#AndTheOscarGoesTo

C’era una volta a… Hollywood (2019) è il nono film diretto da Quentin Tarantino. Questo film, ambientato nella Hollywood del 1969, ci rimanda ad un periodo in cui tutto stava cambiando a livello sociale. In particolare con questa pellicola Tarantino si prefigge di analizzare la relazione tra un attore, Rick Dalton, e il suo stuntman, Cliff Booth, rispettivamente interpretati da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt. Rick Dalton è un attore la cui fama è in declino, dato il cambiamento che sta subendo il cinema in quegli anni, mentre Cliff Booth oltre che compagno di lavoro, ma si può dire anche che sia il suo migliore amico. Un’altra storia scorre parallelamente a questa, ovvero quella di Roman Polański e sua moglie Sharon Tate, in questa pellicola vicini di casa dei “nostri eroi”, e di conseguenza tutto quello che dovrebbe seguire con la vicenda di Cielo Drive e la Famiglia Manson.

Tarantino, perciò, spezzetta agli spettatori sequenze di queste due realtà che all’inizio sembrano avere poco a che fare l’una con l’altra, ma che solo nel finale si intrecceranno correggendo la realtà storica; d’altronde non è la prima volta che egli struttura un suo lavoro in questo modo frammentato e “confusionario”. Abbiamo potuto osservare lo stesso sistema in altre sue produzioni, per citarne una, Pulp Fiction (1994).

In questo film possiamo chiaramente notare come ci si presenti a noi un Tarantino completamente diverso: niente sangue o violenza, tranne che nelle scene finali; il regista si concentra di più nello studiare la psicologia dei suoi personaggi che nelle scene d’azione in sé, anche se le inquadrature e le riprese sono eccellenti ed efficaci. Con questo suo ultimo lavoro Tarantino ci introduce a quello che è il suo “amore di una vita”: il cinema di Sergio Leone e gli spaghetti-western; a partire dall’ambientazione dello stesso film e dalle svariate citazioni tutto richiama a questo mondo. Nel film accade che Rick Dalton debba partire per Roma per girare alcuni spaghetti-western, tra cui Nebraska Jim, diretto da Sergio Corbucci, maestro di questo genere cinematografico e di cui il regista nutre una grande ammirazione.

Come già detto precedentemente, C’era una volta a… Hollywood si discosta da tutto ciò che Tarantino ha creato in passato. Nonostante questo, però, è stato un film che ha suscitato parecchi giudizi positivi, ma anche certamente negativi, com’è giusto che sia; in più ha ottenuto ben 10 nomination agli Oscar 2020. Quali e quanti ne vincerà? È tutto ancora da vedere. 

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