di Alfredo Celentano

Quando si parla di Tom Cruise, i fan aspettano film con trame avvincenti e azione mozzafiato. Proprio queste caratteristiche accompagnano il film L’Ultimo Samurai. La storia, piena di significato e con una sottotrama filosofica veramente ben costruita, narra le vicende di Nathan Algren, catturato in battaglia e risparmiato dai Giapponesi. Il soldato unionista è “rinchiuso” in un villaggio circondato da impervie montagne. Qui Nathan imparerà da Katsumoto (interpretato da Ken Watanabe) l’arte del Bushido (La via del samurai) e proverà un tale rispetto e una tale devozione nei confronti del mondo che all’inizio aveva odiato da preservarla in ogni modo.

L’efficace caratterizzazione dei personaggi presenta in modo conciso la loro psicologia, facendo leva sul cuore di coloro che lo guardano, tocca profondamente il pubblico che amerà tutti i personaggi. Il contesto
storico fedelmente riportato, malgrado qualche inesattezza, inquadra una “tela” comunque già perfetta.