di Eugenio Conte
Le Olimpiadi, il sogno proibito di tanti giovani, tantissimi atleti; quel traguardo che molti guardano con il binocolo, o quel traguardo che per molti è il coronamento della loro carriera; forse è ora a rischio.
Questo virus che tanto sta attanagliando e spaventando sembra stia compromettendo anche l’evento sportivo più importante dell’anno: l’Olimpiade.
Il presidente del del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach si esprime cosi:
«L’annullamento di Tokyo 2020 distruggerebbe il sogno olimpico di 11000 atleti di 206 comitati olimpici nazionali e della squadra di rifugiati del CIO. Sarebbe la soluzione meno giusta. Non esistono soluzioni ideali. E’ difficile affrontare questa insicurezza e ancora più difficile con queste difficili condizioni di allenamento di cui molti soffrono. Non si possono posticipare le Olimpiadi come una partita di calcio del prossimo sabato. Questa è una società molto complessa, dove puoi agire in modo responsabile solo se hai basi affidabili e chiare per il processo decisionale e le seguiamo ogni giorno, 24 ore al giorno»
Da queste dichiarazioni sono scaturiti molti dibattiti e dichiarazioni, tra cui quella della nostra “Divina” Federica Pellegrini:
«Le Olimpiadi a Tokyo? Se mai le faranno, magari spostate di qualche mese in avanti, io chiedo col cuore in mano soltanto una cosa: pensate agli atleti, non ai vostri interessi».
Ad oggi queste preghiere sono state accettate, il Presidente del CIO, IL 24 Marzo ha dichiarato:
«Giochi rinviati a una data successiva al 2020, ma non oltre l’estate 2021, per salvaguardare la salute degli atleti»
Accettando la proposta del premier giapponese Shinzo Abe, il quale ha chiesto di posticipare le olimpiadi di 12 mesi, per emergenza Corona virus.
Inoltre si chiameranno sibolicamente “Olimpiadi 2020”, come a testimoniare che saremo riusciti a sconfiggere il virus.
