Chi quando ha il cuore spezzato non desidera altro che un buon romanzo d’amore che non sia troppo sdolcinato o troppo deprimente?

Provo ad indovinare, ognuno di voi. Purtroppo è davvero raro trovare un romanzo rosa che abbia il giusto equilibrio tra tra un amore diabetico e un protagonista sulla soglia del suicidio. Per nostra fortuna però non è impossibile.

’Avrò cura di te’’ si prende cura di ogni cuore e anima fragile e allo stesso tempo insegna ad analizzare la propria storia sentimentale, attuale o passata che sia. Capisco che possa sembrare un romanzo come tanti altri che ti riempie di pretese e aspettative nel primo capitolo per poi frantumarle parola dopo parola nei capitoli successi, ma fidatevi non lo è.

 Questo libro ha qualcosa di magico, a partire dai protagonisti, la trentaseienne Giò e il suo angelo custode Filemone. Lei, Gioconda detta Giò, è una professoressa smarrita, disperata e a tratti masochista che dopo la separazione da suo marito decide di trasferirsi nella casa dei suoi nonni deceduti. Per lei la loro storia d’amore rappresenta l’ideale dell’amore perfetto ed eterno e il romanzo ruota proprio attorno al confronto tra questa storia apparentemente perfetta e a quella disastrosa di Giò con il suo ex marito. Tutto ciò è raccontato attraverso delle lettere che Giò e Filemone si scambiano quotidianamente come due migliori amici.

In questo romanzo c’è l’analisi dell’amore e delle relazioni tra le persone  più dettagliata, attenta e allo stesso tempo alla portata di tutti che sia mai stata scritta. La bellezza della lettura del libro sta nel cogliere la lenta evoluzione della protagonista  che, senza renderci conto, diventa anche un cambiamento del concetto d’amore che conosciamo.

VOTO 10+

TITOLO Avrò cura di te
CASA EDITRICE Longanesi
AUTORI Massimo Gramellini, Chiara Gamberale
CONSIGLIATO A tutti coloro che sono curiosi di capire l’amore e le relazioni di ogni tipo tra le persone.