Di Gaia Naccarelli

A fine ottobre gli appassionati indie sono stati scossi da due notizie clamorose.

Infatti dopo quasi due anni dal suo ultimo album “Notti brave after“, Carl Brave (pseudonimo di Carlo Coraggio) il 9 ottobre 2020 ha finalmente pubblicato un nuovo lavoro. L’album intitolato “Coraggio“, richiamo esplicito al suo cognome, contiene ben 17 brani di cui 13 inediti.
L’altra scossa è stata data dalla giovanissima Ariete (Arianna Del Giaccio) che, proseguendo la sua carriera da solista, il 16 ottobre ha pubblicato il singolo Venerdì.

Ma tutto questo è niente rispetto a ciò che sta accadendo a novembre.

Dopo un’esplosione del genere il mondo dell’indie prevedeva già un periodo di stallo. Chissà forse sperando in un risveglio del caro Franco126

A ribaltare la scena ci ha pensato Flavio Bruno Pardini, meglio conosciuto come Gazzelle, il quale il 9 novembre, mentre spotify riproduceva a tutto volume negli auricolari la playlist Indie Italia, ha svegliato i fan dal torpore in cui erano ricaduti annunciando per il giorno successivo Lacri-ma: un fulmine a ciel sereno.
Come se non bastasse dopo appena tre giorni ecco uscire Scusa, sempre di Gazzelle, annunciato stavolta con largo anticipo (il 29 ottobre).

Il cantante si è però trovato costretto a dividere la scena con due altri colossi del mondo indie italiano: il gruppo dei Pinguini Tattici Nucleari e il sabaudo Willie Peyote.
I loro due singoli rispettivamente sono: Scooby Doo e La depressione è un periodo dell’anno. Il primo vede come protagonista una ragazza difficile da capire anche per il suo innamorato; mentre il secondo si occupa di critica sociale, un must ormai per Guglielmo (il vero nome di Willie) che parlando del brano dichiara: “ma il silenzio non è davvero più un’opzione per nessuno?”.

Nel frattempo Ariete si destreggia tra i giganti anche nel mese di novembre proponendo 18 anni, una ventata di aria fresca destinata soprattutto ad essere ascoltata da adolescenti.

Il 2020 non è ancora terminato e all’orizzone si vedono già piacevoli soprese per quanto riguarda il mese di dicembre. Non ci resta che attendere con gli auricolari perennemente nelle orecchie.

Per saperne di più sulla storia dell’indie leggi: https://lecosimo.it/2020/11/21/lindie-tra-false-credenze-e-verita/