di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Il Lecce viene fermato fuori casa da un Cittadella decimato causa Covid sul risultato di 2-2.

L’ennesimo pareggio dei salentini lascia l’amaro in bocca per l’occasione sprecata e soprattutto per la possibilità di andare a -4 dai primi 2 posti che valgono la promozione diretta in A. La nota positiva della partita è senz’altro Massimo Coda che ritrova il goal dopo 5 partite a secco. 

Primo tempo abbastanza equilibrato con entrambe le squadre che cercano di produrre gioco affrontandosi a viso aperto. All’8′ passa in vantaggio il Cittadella grazie al goal di Ogunseye: la difesa salentina concede troppo spazio a D’Urso che pennella una palla sul secondo palo dove si fa trovare pronto il numero 32 dei veneti, che sfrutta la sua fisicità per staccare di testa e mettere la palla alle spalle di Gabriel. La reazione del Lecce non si fa attendere e al 18′ i salentini trovano il goal dell’1-1 con Coda: Tachtsidis taglia in 2 la difesa del Cittadella, allarga verso il bomber giallorosso che punta il diretto avversario e con un destro forte sul primo palo batte Kastrati. A fine primo tempo il Lecce la ribalta grazie al goal del solito Massimo Coda: lancio in profondità con il contagocce di Tachtsidis per Stepinski che porta palla, vede il taglio del numero 9 salentino, lo serve con un lancio perfetto e da lì Coda non può sbagliare, siglando la doppietta personale. In questa prima frazione di gioco si sono visti tutti i pregi e i difetti della squadra di mister Corini. Fin troppe volte il Lecce si è affidato ai lanci lunghi verso le punte che hanno dovuto lottare per tenere la palla contro i difensori del Cittadella. Forse, vista la qualità dei giallorossi, sarebbe stato meglio uscire dal pressing avversario con il palleggio basso per poter poi avere più spazi in avanti.

Nella ripresa i salentini subiscono il gol del pareggio: cross dalla sinistra e colpo di testa di Tavernelli che infila alle spalle di Gabriel. I padroni di casa hanno più volte l’occasione per passare in vantaggio ma non riescono mai a trovare la giocata decisiva, risparmiando così i salentini che non sembrano avere più le energie per creare azioni pericolose.

Finisce in pareggio una partita equilibrata tra due squadre che hanno dimostrato di poter competere nelle zone alte della classifica. Il Lecce continua a peccare in fase difensiva ma finalmente ritrovano bomber Coda che torna a segnare dopo 5 giornate di digiuno. Prossima partita contro il Monza di Balotelli e del grande ex Lepore, avversario temuto e di grande qualità dove servirà una grandissima prestazione per ottenere i  3 punti.