di Irene Santoro

Che cos’è la ginnastica ritmica? 

La danza, disciplina vasta e complessa, nel corso del tempo si è sviluppata in numerosi generi, tra i quali particolare rilievo assume sempre di più quello sportivo. Di questa categoria fa parte la ginnastica ritmica, sport olimpico principalmente femminile, caratterizzato dalla leggiadria e delicatezza dei movimenti e in grado di creare un connubio armonioso tra corpo e attrezzo, seguendo il ritmo musicale. Oltre al raffinato controllo motorio, la disciplina esalta la capacità di espressione e la finezza del gesto tecnico.

Come si svolge?

La ginnastica ritmica permette di sollecitare le capacità coordinative e raggiungere abilità peculiari, tramite lo svolgimento di esercizi a corpo libero e l’ utilizzo di attrezzi all’interno di competizioni di tipo individuale o “di insieme”. Le ginnaste di squadra, collaborano fra loro negli scambi di fune, cerchio, palla, clavette e/o nastro, mettendo in scena spettacolari situazioni dinamiche.

Perché praticare la ginnastica ritmica?

La ginnastica ritmica può essere praticata da chiunque voglia lavorare sul corpo nella sua globalità, a partire dagli ultimi anni della scuola dell’infanzia fino all’età adulta. Essa presenta numerosi benefici, tra cui primo fra tutti il miglioramento della struttura fisica, della mobilità articolare e della tonicità muscolare. Inoltre, favorisce la concentrazione e la coordinazione, poichè richiede una particolare programmazione tale da stimolare la memoria e l’attenzione. Sul piano mentale, accresce la fiducia in sé e permette di imparare il valore dell’aiuto reciproco e del relazionarsi con gli altri.

Nel complesso, dunque, la ginnastica ritmica è uno sport che permette di crescere e stare bene; le ore trascorse in palestra sono all’insegna della spensieratezza, pausa dallo stress quotidiano, libertà e occasione per stringere nuove amicizie. È uno sport che insegna quanto non sia unicamente importante la bravura, ma soprattutto la dedizione, la costanza, l’impegno e le emozioni che si riescono a trasmettere. Dopo tanti sforzi e sacrifici, la soddisfazione nello svolgere correttamente un esercizio o sopra le proprie aspettative ripaga tutto il sudore versato.

“A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni”

Alessandro Baricco