di Greta Turco

Quello della Fisica è un universo complesso, ricco di insidie ed abbagli ma anche di grandi sorprese e gradite soddisfazioni. E noi, grazie a questa esperienza abbiamo avuto modo di viverlo appieno.

Maria Rubina Contini 5A, Elena Poso 5A, Alessia Russo 5A, Greta Turco 5B, Agnese Lattante 5G, Luigi Maglio 5G

Ecco come hanno descritto la 17° edizione della Masterclass Internazionale di Fisica delle Particelle i sei studenti del Liceo Scientifico Statale “Cosimo De Giorgi di Lecce (Maria Rubina Contini 5A, Elena Poso 5A, Alessia Russo 5A, Greta Turco 5B, Agnese Lattante 5G, Luigi Maglio 5G) selezionati per questa celebre iniziativa.

L’esperienza, rigorosamente sul tema “Fisica delle Particelle”, è stata realizzata in collaborazione con i docenti ed i ricercatori dell’Università del Salento e dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e si è svolta in modalità remota nelle giornate di Martedì 2 e Venerdì 5 Marzo 2021. In queste giornate, i sei studenti dell’istituto, selezionati per merito, impegno ed interesse nella disciplina, sono stati coinvolti direttamente nel cuore delle attività e letteralmente catapultati nel mondo della ricerca scientifica attraverso lezioni teoriche ed attività di analisi ed elaborazione di dati. 

Il fulcro dell’esperienza è stato lo studio dell’LHC (Large Hadron Collider), l’acceleratore di particelle più grande al mondo situato presso il laboratorio del CERN (Conseil Européenne pour la Recherche Nucléaire) di Ginevra, e l’analisi di una serie di set di dati rilevati durante l’esperimento ATLAS (A Toroidal LHC ApparatuS) condotto nel centro di ricerca svizzero. 

Nel corso della seconda giornata di attività inoltre, gli studenti hanno avuto la possibilità di commentare i risultati ottenuti dalle loro analisi dei dati con quelli registrati dagli studenti di altri istituti italiani ed esteri nel corso di una videoconferenza condotta in lingua inglese dai ricercatori del prestigioso CERN, un’esperienza unica, emozionante, senza precedenti.

Un’esperienza stimolante e ben strutturata, un piccolo ma coinvolgente sguardo sul lavoro che svolgono i ricercatori.

Maria Rubina Contini 5A