di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Il Lecce meno bello dell’ultimo periodo riesce comunque a battere 1-0 un Pisa che punta a centrare la zona playoff. Sesta vittoria consecutiva (superato il record del Lecce di Gian Piero Ventura del 1996/97 che si fermò a 5) che permette ai salentini di mantenersi a +4 dalla Salernitana, terza in classifica e avversaria attualmente più temibile per la promozione diretta. Una vittoria importantissima arrivata contro una squadra imbattuta in casa da 12 turni (5 vittorie e 7 pareggi) che dimostra quanto questo match fosse ostico e pieno di insidie. Decisiva in questa partita è stata la lunghezza della rosa dei salentini che ha permesso a mister Corini di fare quei cambi che sono risultati fondamentali ai fini del risultato. 

Primo tempo sottotono del Lecce che non approccia bene alla gara permettendo al Pisa di rendersi più volte insidiosa dalle parti di Gabriel. Lentezza nel giro palla, tanti errori tecnici e qualche svarione difensivo sono stati i motivi per cui i salentini hanno fatto veramente tanta fatica a creare occasioni da gol pericolose. In questa prima frazione di gioco un po’ soporifera c’è da segnalare un possibile rigore non concesso ai nerazzurri: Pisacane spizza involontariamente la palla indietro mandando in porta l’avversario Palombi che viene recuperato, forse fallosamente, da Maggio prima che avesse l’opportunità di tirare. Ma l’arbitro Marinelli non è dello stesso avviso e lascia proseguire il gioco.

Nel secondo tempo i giallorossi hanno maggiore sicurezza nella costruzione di gioco, complice una minore pressione sui portatori di palla da parte dei padroni di casa dovuta inevitabilmente agli alti ritmi di gioco impiegati nella prima frazione. Anche gli ingressi in campo di Tachtsidis e Pablo Rodriguez hanno contribuito a dare una maggiore velocità alla manovra. Il Lecce al 76’ trova il gol del vantaggio grazie a un rigore calciato da Coda che arriva a quota 21 in stagione, confermandosi sempre di più capocannoniere del campionato. 

La squadra di Corini porta a casa la sesta vittoria consecutiva blindando il secondo posto in classifica e portandosi a una sola lunghezza dalla capolista Empoli (che però ha due partite da recuperare a causa del focolaio COVID all’interno della squadra). I giallorossi, da oltre un mese a questa parte, sembrano aver trovato la giusta quadra attraverso un gioco propositivo e, soprattutto, grazie a un gruppo sempre più legato e affiatato. Prossimo impegno casalingo al Via del Mare contro la Spal per continuare a inseguire l’obiettivo della Serie A.