di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Il Lecce non riesce andare oltre il pareggio contro una Reggina che sta tentando in ogni modo di raggiungere la zona playoff. È un 2-2 che fa male perchè decreta la fine delle speranze giallorosse di arrivare nelle prime 2 posizioni che avrebbero significato promozione diretta in Serie A. Infatti con la vittoria per 2-0 della Salernitana in casa contro l’Empoli (prossima avversaria del Lecce), i campani si portano a 66 punti a una giornata dalla fine del campionato, staccando così i salentini di 4 lunghezze. Adesso che i primi 2 posti sono ormai sfuggiti di mano occorre concentrarsi innanzitutto sull’ultima partita per concludere bene la stagione e poi sui playoff che si prospettano molto avvincenti e competitivi.

Primo tempo ricco di emozioni che rende giustizia a una partita come questa che è fondamentale per l’ambizione di entrambe le squadre. Tanta intensità e un ritmo elevatissimo hanno accomunato Lecce e Reggina che hanno dato vita a un match spettacolare. Passano in vantaggio i calabresi al 7′ con Edera, complice l’ennesima disattenzione difensiva dei salentini: cross sul secondo palo di Bellomo, Zuta sbaglia clamorosamente la diagonale difensiva e a 2 passi da Gabriel, Edera segna. Il Lecce reagisce subito e con orgoglio e coraggio la ribalta in 2 minuti con una doppietta di Stepinski: al 14′ giocata da campione di Mancosu che con un tocco sotto delizioso mette in porta il numero 14 giallorosso che di testa la spedisce dentro; al 16′ protagonista Coda che salta un paio di avversari, arriva in area e tira, la sua conclusione è parata da Nicolas, ma sul tap-in arriva l’onnipresente Stepinski che porta il Lecce sul 2-1. La Reggina non demorde e con le sue ripartenze fa male e al 27′ Montalto la pareggia: rinvio dal fondo di Nicolas, Montalto la spizza per Okwonkwo che salta Lucioni, tira in porta, Gabriel non la tiene e sulla respinta arriva il numero 30 dei calabresi che batte il portiere con un tocco sotto. 

Nel secondo tempo i giallorossi provano a impensierire la difesa avversaria senza mai riuscire a trovare lo specchio della porta. Il Lecce porta a casa un pareggio che non serve a cambiare l’inerzia della classifica, considerando le vittorie di Salernitana e Monza che di fatto condannano i salentini a giocarsi la promozione tramite i play off. Un peccato se si pensa che fino a poche settimane fa la squadra di Corini era padrona del proprio destino. Prossima sfida in trasferta a Empoli per cercare di concludere il campionato nel miglior modo possibile per poi affrontare i play off con la giusta concentrazione e determinazione.