di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Il Lecce chiude l’anno con una sconfitta per 2-1 in casa della capolista Empoli. Non è di certo il miglior modo per finire la stagione e preparare i playoff che, quest’anno come non mai, saranno difficili e imprevedibili. I salentini, chiudendo la regular season al quarto posto, si assicurano l’accesso diretto alle semifinale dove affronteranno la vincente tra Chievo e Venezia: 2 squadre temibili ma che i giallorossi hanno dimostrato di saper battere. Occorre dunque risollevare il morale dopo il brutto finale di stagione ed essere pronti a dare battaglia per raggiungere, dopo solo un anno di assenza, la massima serie. 

Primo tempo molto equilibrato in cui le 2 squadre cercano di imporre il proprio gioco e mettere sotto l’avversario, come da loro indole. È una partita giocata su ritmi bassi e con poca intensità sia perché le alte temperature si sono fatte sentire sia perché entrambe le squadre non hanno più niente da dire al campionato. Passa in vantaggio il Lecce al 24′ con il gioiellino Pablo Rodriguez: cross in mezzo di Gallo, sponda in mezzo di Paganini e davanti al portiere lo spagnolo non sbaglia. È il sesto gol in campionato per Pablito, bottino di un certo livello considerando che è un classe 2001 alla prima stagione fra i professionisti. Allo scadere l’Empoli ha varie occasioni per riportare la partita in pareggio ma né l’ex La MantiaMancuso le sfruttano a dovere.

Nella ripresa i salentini subiscono il gol del pareggio grazie al solito colpo di testa di La Mantia. Il Lecce però non demorde e va vicinissimo al vantaggio con Nikolov che con un tiro precisissimo dal limite dell’area di rigore colpisce il palo. L’Empoli si porta in vantaggio grazie a un gran bel gol di Matos che al termine di un’azione personale supera Gabriel, portando i toscani sul 2-1. I giallorossi sembrano non averne più e infatti non riescono a essere incisivi e a trovare gli spazi giusti per il gol del pareggio. 

Finisce così, con una sconfitta, la stagione regolare per i salentini che si confermano al quarto posto in classifica alle spalle del Monza e della Salernitana (seconda neopromossa del campionato). Sarà dunque la lotteria dei play off a decretare la terza promossa al campionato di Serie A. I salentini hanno il dovere di provarci e di crederci fino all’ultimo per far sì che questo sogno, così tanto cullato, si possa realizzare.