di Giovanni De Mariani

Un Lecce brillante non fallisce l’appuntamento con la vittoria battendo 3-0 al Via del Mare un modesto Crotone.

Analisi della partita

Prestazione di altissimo livello dei salentini che interrompono la striscia, non positivissima, di 3 pareggi consecutivi e si riportano così al primo posto in classifica. Infatti con questa vittoria vanno a 46 punti punti scavalcando la Cremonese fermata sullo 0-0 dal Perugia. Partita dominata dai giallorossi che non hanno mai dato al Crotone la possibilità di ripartire e di poterli mettere in difficoltà. L’espulsione di Cuomo a fine primo tempo non ha fatto altro che accentuare la differenza tecnica e tattica che si è vista sin dai primi minuti. Solo le prodezze del giovane portiere Saro e la poca lucidità davanti alla porta dei ragazzi di mister Baroni hanno tenuto il match in equilibrio per quasi un tempo. Sarà poi un gol di bomber Coda su assist di Hjulmand a sbloccare e mettere in discesa una partita che rischiava di diventare insidiosa.

Formazione ufficiale

Il Lecce si schiera con un 4-3-3: in porta il solito Gabriel; difesa a 4 con sulle fasce il ritorno da titolare di Barreca a sinistra e Calabresi a destra; centrali Lucioni e Tuia; a centrocampo confermato in mezzo il roccioso e talentuoso Hjulmand; ad affiancarlo Majer, che torna in campo dopo la squalifica, ed Helgason, riconfermato dal 1’ minuto dopo le ultime buone uscite; in attacco esordio da titolare per il neo-arrivato Ragusa a sinistra; completano il tridente Coda, punta centrale, e Strefezza, ala destra.

Primo tempo

Primo tempo di ottimo livello dei salentini che riescono ad essere propositivi e a impensierire più di una volta la difesa del Crotone. Sin dai primi minuti creano un’occasione dopo l’altra, tutte vanificate, però, dalle ottime parate di Saro che mantiene a galla i calabresi. Per come si stava mettendo la partita, con il Lecce che crea tanto ma non riesce a concretizzare, sembrava di rivedere lo stesso copione delle ultime uscite, con il match che ogni minuto che passava diventava sempre più difficile da sbloccare. Ma la grinta dei suoi leader permette ai giallorossi di rimanere concentrati, tranquilli e di trovare al 34′ il gol dell’1-0: recupero aggressivo di Hjulmand a centrocampo che in una frazione di secondo manda Coda in profondità, beccando in mezzo la difesa troppo larga del Crotone, e arrivato a pochi passi dal portiere il numero 9 salentino piazza la palla a fil di palo. Dopo la rete subita il Crotone deve necessariamente scoprirsi lasciando più spazio agli attaccanti giallorossi che lo sfruttano alla perfezione. Al 45′ l’episodio chiave che mette il match ancora più in discesa per la squadra di casa: Barreca lancia lungo per Coda, Golemic scivola permettendo al bomber salentino di arrivare in area e lì un intervento di mano palese di Cuomo blocca il suo sombrero. L’arbitro è costretto dunque ad assegnare un calcio di rigore ed espellere il difensore del Crotone; dagli undici metri va lo stesso Coda che spiazza il portiere e si porta a quota 12 gol in campionato.

Secondo tempo

Secondo tempo di gestione per il Lecce che con 2 gol sopra e l’uomo in più non si fa prendere dalla frenesia di trovare a tutti i costi il terzo gol. Continua dunque a giocare come sa, cercando di sfruttare maggiormente le fasce per allargare la difesa avversaria e avere quindi più spazio fra le linee. Al 58′ arriva la rete del definitivo 3-0: cross in mezzo di Calabresi, Saro esce e respinge con i pugni la palla che però rimane in area dove la recupera Strefezza, il quale a porta vuota non sbaglia. I salentini continueranno ad attaccare e a mettere sotto pressione la difesa calabrese che però riuscirà a resistere e a chiudere la partita con un passivo di 3 gol.

Considerazioni finali

Prova di altissima caratura del Lecce che non sbaglia l’approccio e dopo solo una giornata al secondo posto riprende la testa della classifica. Prossimo impegno in casa contro il Cittadella, partita in cui sarà fondamentale vincere per continuare sulla buona strada tracciata fino ad adesso.