di Giovanni De Mariani

Un solo gol basta al Lecce per portarsi a casa una vittoria fondamentale in chiave promozione diretta.

Analisi della partita

Contro un Frosinone agguerrito che sta lottando per rimanere in zona playoff i salentini non deludono, facendo gioire tutto il Via del Mare. Con i 3 punti conquistati si portano a quota 59, a solo una lunghezza di distanza dalla capolista Cremonese, fermata dalla Reggina sull’1-1. Grande prestazione della coppia centrale Lucioni-Tuia che ha dato parecchio filo da torcere all’attacco del Frosinone. Complice di questa performance è stato anche il centrocampo dei giallorossi e in particolare Hjulmand che ha dato sempre un’ottima copertura alla sua difesa, facendo passare pochissimi palloni. Per risolvere una partita così equilibrata è stato necessario un gol da vero centravanti del capocannoniere della Serie B, Massimo Coda, autore fino a quel momento di una prestazione opaca.

Formazione ufficiale

Il Lecce si schiera con il suo classico 4-3-3: in porta Bleve, Gabriel non è ancora disponibile e il numero 1 giallorosso è stato preferito a Plizzari; difesa a 4 che da destra a sinistra recita Calabresi-Lucioni-Tuia-Gallo; in mezzo al campo Hjulmand che ormai ha in mano le chiavi del centrocampo; ad affiancarlo Blin, con compiti maggiormente difensivi, e Gargiulo, più libero di spingere avanti rispetto al solito; in avanti invece torna il tridente d’attacco che ha dato tante soddisfazioni nella prima parte della stagione: Di Mariano-Coda-Strefezza.

Primo tempo

Primo tempo di grande equilibrio fra le 2 squadre che preferiscono studiarsi ed evitare di scoprirsi. Così facendo però i ritmi rimangono bassi e le rispettive difese hanno sempre il tempo di rimettersi in posizione, rendendo quasi impossibile creare importanti occasioni da gol. È infatti è solo su un errore in fase di pressing del Frosinone che il Lecce passa in vantaggio: Bleve, con i gialloblu a uomo sui difensori salentini, decide di lanciare lungo verso Gargiulo che fa la sponda verso Blin, il francese allarga palla sulla fascia sinistra per Di Mariano che rientra sul destro e mette un cross in mezzo sul quale è bravo Coda ad anticipare il difensore e a spizzare il pallone sul secondo palo.

Secondo tempo

Secondo tempo proseguito sulla falsariga del primo con nessuna delle 2 squadre che aumenta l’intensità per cercare di sopraffare l’avversario. La partita procede a folate e ad aumenti di ritmo improvvisi che, in certi momenti, rendono più vivo e interessante il match. Da segnalare un’occasione sprecata dai giallorossi al 74′, con Di Mariano che, superato il portiere, lascia partire un tiro troppo debole verso la porta che viene salvato da Cotali.

Considerazioni finali

Prestazione non brillantissima del Lecce che però basta per vincere e per riagganciarsi alla vetta, un po’ persa di vista dopo i 4 pareggi di fila. Prossimo match fuori casa contro la Ternana, un avversario sicuramente di buon livello, ma che i salentini dovranno battere se vorranno raggiungere l’obiettivo ormai dichiarato: la promozione diretta.