Biografia

Francesco Ferreri, noto con lo pseudonimo di Chekos’Art, leccese d’origine, ha dato un importante contributo alla riqualificazione di zone periferiche come Borgo Pace e la 167/B.

Nato nel 1977 a Lecce si trasferisce a Milano all’età di 13 anni, dove cresce nell’underground dei graffiti dell’ old school Milanese.  Artista grafico, muralista e street artist, lavora nel campo dell’arte urbana con un deciso stile personale. I suoi lavori si possono ammirare fra quartieri delle città e lungo le strade dell’Italia, Polonia, Germania, Francia, Lussemburgo e Spagna, ha dipinto anche sui muri di Xiamen (Cina), Yogyakarta (Indonesia), Tetovo (Macedonia), Valona (Albania).

I suoi murales aggrediscono i forti contrasti sociali, rappresentando “percorsi di memoria storica” – attraverso gigantografie di volti, simbolo degli spazi urbani in cui opera. Fondatore della ‘Street Art South Italy’ globale piattaforma libera di street artists’, attualmente abita 167B STREET, uno spazio fisico dedicato all’arte che, partendo dalla periferia, (la 167B di Lecce, noto quartiere di case popolari), si propone come centro espositivo in continua mutazione.

Opere a Lecce

Il Mondo è nostro

Fatou ed Andrea si abbracciano in un tempo sospeso. Lo street artist Chekos’Art porta nel quartiere 167B, della “banlieu leccese”, un messaggio per le nuove generazioni e per tutti noi: “il mondo è nostro” e nessuno deve rubare il futuro e la speranza di vivere (e convivere) pacificamente con i nostri vicini, di ogni colore. L’opera d’arte urbana nasce da una citazione del film “La Haine” di Mathieu Kassovitz, dove si narrano le vicende di tre ragazzi della banlieu parigina. Il murale fa parte del progetto di rigenerazione urbana che il collettivo 167/B Street porta avanti da anni nella periferia leccese, un quartiere storicamente “difficile” ma sempre più multiculturale, grazie alle nuove famiglie di migranti e alle scuole presenti nel rione, dove ogni classe è un melting pot di culture. 

Adriano Olivetti

Grazie all’ Istituto Tecnico Economico Olivetti Lecce che ha invitato Checkos’Art a lasciare un’impronta indelebile dedicata ad Adriano Olivetti. Non un semplice murales ma un segnale per capire profondamente quanto ancora oggi, può insegnarci la nostra storia. La scuola è il luogo dove questo insegnamento si esprime al meglio.

Carmelo Bene

Checos Art – Carmelo Bene

Il volto spigoloso di Carmelo Bene spicca sulla parete di un edificio disabitato del quartiere Santa Rosa di Lecce. Omaggio di strada al “maestro”, com’è scritto nel cartello affisso al balconcino, raro tributo del Salento a un suo figlio illustre. Al termine dell’estate un murales dedicato a Carmelo Bene compare in una delle zone più popolari di Lecce, al termine della manifestazione “Fair game” organizzata dall’associazione B-Fake. Da Chekos’Art e Crash è venuto fuori il murales sull’edificio disabitato di via Adda. Il volto di Carmelo Bene si erge sullo sfondo azzurro e il suo sguardo accigliato sembra disapprovare quello che vede intorno.

Ciro e Michele eterne bandiere

Checos Art – Lorusso e Pezzella

Questo murales è dedicato ai due giocatori di calcio del Lecce  Michele Lorusso e Ciro Pezzella, i due calciatori del Lecce, che incontrano la morte in un tragico incidente stradale. Era il giorno 2 dicembre 1983 e a Varese si doveva svolgere una partita di campionato come tante altre. Ciro Pezzella e Michele Lorusso avevano paura dell’aereo e si dirigono in macchina a Bari, per prendere il treno per Varese ma all’altezza della Mola di Bari perdono la vita in un incidente.

Tributo a Michele Bodini

È l’omaggio a Vittorio Bodini, saggista e poeta salentino. È stato realizzato in quattro giorni, ritrae lo scrittore che indossa l’immancabile cappello. Il murales, che si estende per l’intera lunghezza dell’edificio, occupa una superficie di 240 metri quadrati.

Un murales contro lo stupro: il messaggio dell’artista Chekos e di Amnesty

L’opera rientra nella campagna nazionale #IoLoChiedo e alla sua realizzazione hanno collaborato anche alcuni giovani studenti dell’Olivetti di Lecce. “Un omaggio a donne importanti che hanno lottato per la dignità”. Un murales per rendere più stringente la normativa sul reato di strupro nel codice penale: è stato realizzato da Amnesty international, in collaborazione con il Comune di Lecce, l’Università del Salento e l’Ites A. Olivetti di Lecce. L’opera rientra nella campagna nazionale #IoLoChiedo ed è stato prodotto dallo street artist Chekos con tecnica stencil e spray. Il murales rappresenta tre celebri donne, Marielle Franco, Franca Viola e Rosa Parks, capaci di mettere in gioco la propria vita per un ideale. Siamo felici che la realizzazione dell’opera sia stata affidata a 167b street, il cui lavoro artistico, portatore di messaggi di valenza sociale e culturale, è capace di parlare alla cittadinanza diffusa.

Chekos Art fuori Lecce

Tribute to Paolo Rossi

Il 3 settembre 2021 si commemora Paolo Rossi, cittadino di Bucine e imprenditore a Poggio Cennina. L’omaggio al concittadino è visibile anche sulla parete della scalinata che porta alla scuola con due immagini iconiche che raccontano Pablito: quelle con la maglia della nazionale italiana di calcio.Un murale in cui sono stati cristallizzati due momenti di grande gioia del capocannoniere della nazionale che nell’82 rese indimenticabili le notti spagnole. Il progetto artistico è stato strutturato dal comune di Bucine che si è rivolto a Luca Zampi, di Eureka!, associazione che opera nel territorio con progetti sociali e artistici, che ha ideato e progettato un lavoro artico con lo street artist leccese grazie al supporto di 167/B street.