di Ludovica Pastore – Serena D’amato – Sveva Perrone

L’isola di Procida vive di una storia e di una tradizione antichissime, in ogni metro del borgo si respira aria di fiaba e magia. Nonostante sia l’isola più piccola di tutto il Golfo di Napoli, essa si rivela la più capace a suscitare emozioni ed a incuriosire i visitatori, in cui è possibile provare la sensazione che il tempo non sia mai trascorso.

Contribuiscono particolarmente a questo clima incantato i vicoli, i vari luoghi caratteristici ma, soprattutto, le vivaci e particolari case colorate che si affacciano sulle coste. 

Le case colorate

L’economia principale di Procida è da sempre stata la pesca: forte è, infatti, la presenza dei pescatori nell’isola. La sua struttura morfologica, un residuo vulcanico che sorge su un promontorio, ha fatto sì che gli abitanti costruissero case lungo il pendio, e non da meno sono stati i pescatori. La peculiarità di queste, non riguarda tanto l’architettura, quanto lo stile decorativo utilizzato.

Visitando l’isola, la prima cosa che salta all’occhio sono proprio i colori vivaci delle abitazioni, una delle caratteristiche che più la contraddistingue. La scelta delle varie tinte non era un caso, ma aveva uno scopo ben preciso. 

Inizialmente, i colori erano vividi e di tonalità accese per permettere ai pescatori, che tornavano dopo una giornata intera trascorsa in mare, di riconoscere la propria casa. In questo modo, non solo riuscivano ad orientarsi, ma la vista della propria dimora era una  rassicurazione per i pescatori che avevano concluso il viaggio ed erano finalmente tornati dalle proprie famiglie. 

Il trascorrere degli anni ha leggermente sbiadito i colori delle abitazioni. Nonostante ormai siano di tinte chiare, le case restano ugualmente una caratteristica fondamentale dell’isola, portando sensazioni positive a chiunque visiti questo luogo incantato, ricco di storia e tradizioni.

Entrando nelle case, non ci possiamo di certo aspettare un arredamento sfarzoso ed elegante. Essendo delle abitazioni povere, gli interni sono semplici e modesti, le pareti sono in terra battuta e i pavimenti o in legno o, casi rari, in marmo locale. 

Nelle case vicino al porto, il piano terra presenta, quasi sempre, uno spiazzo dove i pescatori, in passato, vendevano il pescato e la gente si divertiva a mangiarlo appena comprato.

Oggi tutti questi colori così variopinti portano sensazioni positive a chiunque visiti questo luogo incantato, ricco di storia e tradizioni.

Monumenti e architettura

Terra Murata

Terra Murata è il centro storico e culturale dell’isola, letteralmente a picco sul mare e raggiungibile solo attraverso una ripida salita, dalla quale è possibile osservare un panorama mozzafiato su tutto il Golfo di Napoli.

Una volta arrivati in cima si viene subito ammaliati dal Palazzo d’Avalos (1563), divenuto solo in seguito Palazzo Reale. Nel 1830 l’edificio fu trasformato in una cittadella carceraria, chiusa poi nel 1988. Un’altra bella attrattiva è sicuramente l’Abbazia di San Michele (XVI sec.) dove sono conservate numerose opere d’arte tra cui un dipinto raffigurante San Michele che sconfigge Satana. Imperdibile è anche il tour dei sotterranei in cui vi è un antico luogo di sepoltura.

In Via del Borgo è anche possibile ammirare un’abitazione tipica scavata nel tufo e sviluppata su tre livelli, con scale esterne per accedere ai piani superiori.

Spiaggia del postino

Fra le spiagge di Procida, una delle più belle è sicuramente la spiaggia del Pozzo Vecchio, comunemente conosciuta come la Spiaggia del Postino. Qui, infatti, è stata girata una delle scene più iconiche del film “Il postino” di Massimo Troisi nel 1994. La spiaggia si trova sul versante occidentale dell’isola e, a causa della sua origine vulcanica, la sua sabbia è di un colore scuro, a contrasto con il caldo azzurro del cielo e del mare. 

Essa è un caratteristico arenile dalle piccole dimensioni, per metà libera e metà privata. La sosta gratuita è garantita ma si può anche decidere di accedere ai servizi a pagamento che il lido offre.

Durante le ore pomeridiane, il caldo è più forte per via della forma a conca della spiaggia, mentre di mattina l’ombra si prolunga per più tempo, permettendo ancora di più ai turisti di godere il limpido e cristallino mare.