di Laura Pagliara, Chiara Monferrini, Martina Pati, Diletta Nappo, Julia Vaglio.

La serata come tutte le edizioni del festival di Sanremo ha riscosso un grande successo. Quest’anno ha visto sul grande palco figure di spicco come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto con una grande standing-ovation e la co-conduttrice Chiara Ferragni, che dopo essere apparsa sui gradini dell’Ariston lanciando un messaggio dedicato alle donne “Pensati libera”, ha emozionato tutti con la sua lettera alla “piccola Chiara”. Scandalo l’episodio che ha compiuto Blanco, che dopo aver cantato i primi 20 secondi del suo nuovo brano, ha iniziato a calpestare i mazzi di fiori presenti sul palco, gesto che ha generato scalpore tra la platea dell’Ariston e il grande pubblico a casa.

Di effetto anche la presenza di Roberto Benigni che ha reso omaggio ai 75 anni della Costituzione italiana. Nel suo monologo significativa la citazione: Chi sogna arriva prima!… Strano in classe sono sempre i soliti ritardatari.

Ma passiamo ai voti che per ogni artista, o sedicente tale, ha tenuto presente 4 elementi: il testo, la canzone, l’outfit e la performance.

Anna Oxa – voto 20,5

Testo: 7

Il brano parla del mondo ad oggi giorno e di quanto si è perso. L’invito della Oxa è di prendere in mano la propria vita.

Outfit: 4

Per essere la prima ad esibirsi poteva osare di più, invece di indossare una tunica total black…ha preso ispirazione da dalla Strega Bacheca?   4

Musica: 5

La struttura e l’impostazione della voce hanno uno stile classico. La cantante punta molto sulla sua estensione vocale, anche se la canzone presenta diverse variazioni armoniche, perché passa da una scala maggiore/minore ad una dorica. La melodia, però, ad un primo ascolto non sembra decollare sull’inciso. E’ stata originale come interpretazione, passando da voce a falsetto ad una voce rauca. E’ la solita Anna Oxa.

Performance: 4,5

Ci saremmo aspettati un’apertura più coinvolgente ed emozionante del Festival: sul palco si è percepita un’aria selvaggia, fuori… luogo. 4,5

Gianmaria, voto: 24,5

Testo: 6,5

Scritto dallo stesso cantante, racconta la sua vita nell’arco dell’ultimo anno, ma… avrebbe potuto fare di più e meglio.

Outfit: 6

Si è adeguato molto a quello che è il classico completo, anche se fuori dalle righe, pantalone nero oversize e camicia bianca sbottonata… avrebbe potuto finire di vestirsi. 

Musica: 6

A differenza del brano di Anna Oxa, lo stile della voce, che era volutamente non perfettamente impostata, tende invece a suoni più moderni. Inoltre sono presenti più elementi elettronici. Con un ritmo tendente al reggaeton, la canzone presenta una struttura armonica più semplice e moderna: gli accordi rimangono gli stessi tra strofa e ritornello.

Performance: 6

Ci si aspettava di più da un artista giovane come lui. È stata un’esibizione semplice, che però fa sperare nelle prossime serate.  Deve crescere!

Mr Rain, voto: 30

Testo: 8,5

Grande artista, che ancora una volta che con la profondità dei suoi testi è riuscito a lasciare a bocca aperta il pubblico. Rimane debitore di Luciano de Crescenzo e di Don Tonino Bello e ai loro angeli con un ala sola.

Outfit: 7

Il primo cantante a brillare per il suo completo in giacca oversize. Fare una prova costume prima non sarebbe male.

Musica: 6,5

Alterna tra versi rap e melodici. Il ritornello è volutamente semplice, al fine di cantarlo con i bambini. Il coro di bambini ricorda sul ritornello Lady Gaga. Non è un brano eccezionale ma ha il potenziale per vincere in quanto molto radiofonico.

Performance: 8

Portare sul palco dell’Ariston dei bambini è stata una scelta che ha coinvolto particolarmente il pubblico: in questo modo l’artista è stato in grado di emozionare la platea e non solo.

Marco Mengoni, voto: 32,5

Testo: 9

Sembra essere il favorito della serata, torna sul palco di Sanremo dopo anni, lasciando tutti sorpresi con le sue parole, sembra parlare della storia di una coppia e del loro amore tra alti e bassi.

Outfit: 6,5

Un po’ troppo catwoman…. ma grazie a questo si è distinto dalla monotonia che fino a quel punto ha ricoperto il palco dell’Ariston.

Musica: 8

Notevole estensione vocale. È piacevole il cambio nella seconda strofa su un upbeat più sostenuto. L’interpretazione è sicura, la sua dinamicità rende la comunicazione migliore e la reazione del pubblico lo testimonia. Coniuga la modernità del tempo e la melodia del ritornello attraverso un’interpretazione molto calda.

Performance: 9

Ha cantato con passione, quella che ogni cantante dovrebbe portare sul palco. L’emozione che voleva trasmettere è arrivata fino al pubblico a casa, facendolo rimanere con la pelle d’oca!

Ariete, voto: 27,5

Testo: 7

Brano che tratta di una storia d’amore ormai giunta al termine, testo riflessivo ma ci aspettavamo di più. 

Outfit: 7,5

Stravagante ed originale, anche se quel blazer sembra richiamare quello di un clown.                 

Musica: 7

Interpretazione pulita a livello canoro con una costruzione ritornello-strofa lineare ma efficace. Il ritornello è diviso in due parti delle quali la seconda ha la stessa melodia della prima ma con accordi diversi.

Performance: 6

Era forse in preda all’emozione della prima serata, ma non è riuscita a far arrivare il messaggio agli ascoltatori. Sarà davvero pronta per esibirsi su un palco importante come l’Ariston?

Ultimo, voto: 26,5

Testo: 8,5

Forse il brano più significativo della serata, emoziona tutti con le sue parole sulla rinascita personale, aprendo la strada per un nuovo inizio.

Outfit: 4

Si è dimenticato che si trova sul palco di Sanremo e non in palestra?

Musica: 6

La struttura del brano è già sentita. Nonostante il cambio di intensità, la canzone è resa monotona dalla melodia.

Performance: 8

Ha portato sul palco un brano molto significativo che è riuscito a rappresentare grazie alla sua semplicità. Si è sfogato su un tema che coinvolge tutti… o quasi, l’amare.

Coma Cose, voto:27

Testo: 7

Il tema ricorrente, che coinvolge il festival di Sanremo 2023, è l’amore. Come ogni anno. In questo caso il brano parla del termine della relazione tra i due protagonisti, interpretati dai cantanti… che si dicono “ciao ciao… con il c…”. 

Outfit: 6,5

Eleganti e glamour… ma la fantasia scozzese sulla giacca l’avrei evitata… ricorda il pigiama di mio nonno.

Musica: 7

Le due voci maschile e femminile si intrecciano bene su due ottave diverse.

Performance: 6,5

La loro performance rispecchia il senso che hanno voluto dare alla loro canzone, tuttavia non sono riusciti ad emozionare il pubblico come avevano fatto lo scorso anno.

Elodie,  voto: 30,5

Testo: 7

Brano incentrato sui sentimenti e sulle emozioni che l’amore può generare. 7

Outfit: 9

Un vero e proprio cigno nero, semplicemente meravigliosa.

Musica: 7

Tonalità molto vicine al sound di Dua Lipa. Alcuni elementi elettronici sono ispirati dalle sonorità degli anni ‘70.

Performance: 7,5

Esibizione coinvolgente, come sempre sensuale ed elegante.

Leo Gassmann, voto: 26

Testo: 7,5

Nel brano Gassmann parla della sua storia d’amore tormentata, rivelando anche la formula dei tre cuori. 7,5

Outfit: 6,5

Elegante, ma ormai passato di moda…

Musica: 5,5

Interpretazione pulita su un brano scritto anche da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari di cui si riconoscono subito mood e melodie lineari. Carina ma non da particolari emozioni al primo ascolto.

Performance: 6,5

Non è stato emozionante e coinvolgente come ci si aspettava dal tema della sua canzone, confidiamo nelle prossime esibizioni per vedere qualcosa in piú di quello che ha fatto vedere nella prima serata.

Cugini di Campagna, voto: 29

Testo: 7,5

Tema stravagante e originale. Nel brano si parla di una lettera dell’alfabeto sconosciuta, per sottolineare come sia difficile esprimersi con le parole ad oggi giorno.

Outfit: 8

Anche se assomigliano ad una palla da discoteca, rimangono fedeli alla loro generazione anni ‘70… meravigliosi.

Musica: 6,5

Intrecci corali e controcanti, specialità della casa, ben eseguiti dal vivo su atmosfere che rimandano alla pop disco anni 70, bello e particolare il titolo “lettera 22”.

Performance: 7

Con la loro esibizione ci hanno regalato un ritorno al passato in chiave moderna. Lo stile con cui si sono presentati richiama quello degli anni Settanta, tuttavia nel complesso è stata una performance vicina ai nostri giorni.

Gianluca Grignani, voto: 27,5

Testo: 7

Un brano con una tematica importante: la relazione con il padre, spezzata dopo il divorzio con la madre. 7

Outfit: 7

Quelli sparkling gli avrebbe potuti evitare, non si adattano alla sua figura…

Musica: 7

Redivivo con una prova molto più convincente rispetto all’ultima performance sanremese (ospite nel 2022), una ballad con melodie e testo emozionante (rapporto padre-figlio) che si snoda su una struttura non convenzionale con un continuo crescendo sino alla coda strumentale che lascia spazio ad orchestra e chitarre più graffianti.

Performance: 6,5

Non è stata la sua esibizione migliore: le aspettative erano alte per un cantautore del suo calibro, ma non tutti lo hanno apprezzato.

Olly, voto: 26

Testo: 6,5

Brano che parla dell’approccio che il cantante ha con la vita, vivendo emozioni forti, ma allo stesso tempo si sente uno scatolone buttato e pieno di polvere.

Outfit: 7,5

Tuxedo rosa maialino abbinato alle sneakers… molto bello, ma avrei scelto una tonalità più accesa.

Musica: 6

Autotune volutamente in evidenza sulla voce, strofa rap e apertura melodica sul ritornello con un arrangiamento orchestrale già “sentito” (vedi i Coldplay di Viva la vida). Niente di nuovo.

Performance: 6

Non c’è stato nulla di particolarmente emozionante: è riuscito a colmare il palco con la sua presenza scenica, ma ai telespettatori non è ancora arrivata la passione che ha provato a trasmettere questa sera.

Colla Zio, voto: 26

Testo: 6,5

Nel brano racconta la fine dell’amore, rendendolo razionale e privo di sfumature.

Outfit: 4

I loro outfit sono ispirati ai teletubbies? Troppo over e sportivi.

Musica: 8

Rap in salsa funk con melodie accattivanti, a tratti “brunomarseggianti”. Spezzano un po’ il filo conduttore del festival fatto di alternanze ballad e disco. Bravi e diversi.

Performance: 7,5

Di certo si sono differenziati con le loro caratteristiche dagli altri partecipanti al Festival. Da casa si è percepito il divertimento che hanno provato durante la loro esibizione: sono tra quelli che sono riusciti a coinvolgere di più il pubblico. 

Mara Sattei. voto: 31,5

Testo: 8

Il brano parla di una donna che si rende conto di aver vissuto in una relazione tossica, fatta di abusi fisici e psicologici. Nella parte finale si chiede persino se ci sia mai stato vero amore e sentimenti concreti.

Outfit: 8,5

La sua immagine risulta elegante e sensuale grazie alla profonda scollatura sul décolleté.

Musica: 7

Convincente l’interpretazione vocale, che entusiasma il pubblico dell’Ariston, su uno slow super melodico e tipicamente sanremese.

Performance: 8

Anche questa volta è riuscita a portare sul palco eleganza, delicatezza ed un piccolo pizzico di magia.