I Padri Celestini sono stati fondati dal monaco eremita Pietro del Murrone, poi eletto papa con il nome di Celestino V, primo pontefice a dimettersi dalla cattedra di Pietro, tanto che Dante lo relega all’Inferno. Ecco il brano “convertito” come “inno ai compagni di classe”. Registrate un video in cui quattro studenti recitano una terzina per uno.

Per me si va ne la scola ridente
Per me si va nell’etterno stupore
Per me si va tra la arguta gente

Poscia ch’io ebbi ognun conosciuto
Vidi e conobbi l’orma di colui
Che fece per viltade il gran rifiuto

Immantinente compresi e certo fui
Che questa n’era la classe d’i cattivi
A Dio piacenti e amici pur sui

Questi esaltati, più che mai son vivi,
sono prodi e stimolanti molto,
di menti belle e pur vispe ci son ivi.