Vi è mai successo di guardare un telefilm e di sognare di poter cambiare l’andamento della narrativa? In altre parole vorremmo prendere in mano le redini del regista e di trasformare la trama a nostro piacimento.

Tutto ciò è finalmente possibile con “Bandersnatch”, l’ultima puntata di Black Mirror, disponibile su Netflix. Questo episodio è definito interattivo in quanto durante la visione i telespettatori possono scegliere tra due possibilità ma solo entro dieci secondi. E’ scontato dire che le vostre scelte determineranno che tipo di piega prenderà la storia. Fra le meraviglie di questo gioiellino targato Netflix ci sono i vari finali multipli a cui potete giungere e sta a voi scoprirli tutti.  Così il regista britannico David Slade dimostra ancora una volta di essere un genio creativo, d’altronde questo episodio segna una svolta epocale nella storia dei telefilm. 1984. Capovolti in questo anno seguite il giovane Stefan Butler (interpretato dal magnifico attore Fionn Whitehead) a cui viene chiesto di sviluppare una demo per una società di videogiochi. Il resto della trama è nelle vostre mani. Come c’era da aspettarsi questa puntata ha tutte le caratteristiche del telefilm “Black Mirror”: intrigante, geniale, ambiguo e soprattutto coinvolgente. Quindi correte a guardarlo sulla famosa piattaforma di streaming entro dieci secondi oppure no e ve ne pentirete: fate la vostra scelta.