di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto (foto Eugenio Conte)

Non riesce al Lecce la quarta vittoria di fila in campionato e viene fermato con il risultato di 4-0 fuori casa dalla Roma.

In una giornata in cui i protagonisti non sono il sano sport e divertimento, ma eventi surreali di pura follia e ignoranza da parte di chi con il pallone non ha nulla a che vedere, allo stadio Olimpico di Roma va in scena una delle poche gare giocate in questa 25esima giornata, visti i disagi legati al Coronavirus.

Il Lecce di Liverani, reduce da 3 vittorie consecutive e con le ossa rotte visti gli innumerevoli infortuni conferma a grandi linee l’undici titolare della sfida contro la SPAL, a eccezione di Petriccione davanti alla difesa e Barak, assieme a Mancosu a supporto di Lapadula.

L’atteggiamento della squadra non è quello visto nelle ultime gare. Le numerose palle perse a centrocampo e gli errori individuali permettono alla squadra di Fonseca di portarsi subito in vantaggio. Al 13’ il gol dell’1-0: Under batte Vigorito grazie a un perfetto assist di Mkhitaryan. Al 37’ arriva il raddoppio dei padroni di casa con lo stesso Mkhitaryan che, servito da Dzeko, approfitta di un’uscita goffa di Vigorito

Il secondo tempo si apre con un Lecce più propositivo che cerca di accorciare le distanze, non rendendosi, però, mai veramente pericoloso dalle parti di Pau Lopez. La Roma con il tempo esce fuori e al 69′ trova il terzo goal: filtrante di Kluivert per Kolarov che mette in mezzo la palla per Dzeko e in due tempi trafigge il portiere salentino. Il Lecce non si arrende e continua ad attaccare e al 76′ è solo il palo a fermare un tiro al volo di Lapadula. All’80’ arriva, però, il poker della Roma con un tiro violento di Kolarov che buca la porta di Vigorito.

Pesante sconfitta per i giallorossi che comunque non intralcia il cammino verso la salvezza. Bisogna dimenticare questa giornata storta e pensare subito alla prossima partita per permettere a una tifoseria molto calorosa come quella leccese di rimanere in Serie A.