di Federica Tarantino –

Nuovo anno, nuovo inizio. O forse no. 

Il nuovo anno ha portato con sé grande attesa per un rinnovamento nella stagione di Formula 1, ma le speranze di un cambiamento significativo sono state già infrante nel primo gran premio. L’apertura della nuova stagione non ha portato con sé i risultati tanto sperati, lasciando i fan delusi di fronte a prestazioni apparentemente “vecchie“.

L’inizio del weekend è stato senza dubbio promettente. Durante le prove libere la Red Bull non ha dominato la pista,  e questo ha fatto ben sperare specialmente i Ferraristi.

Arrivati alle qualifiche la speranza è venuta meno, ma è rimasta: Max Verstappen, campione del mondo in carica per tre anni consecutivi, ha consolidato la sua posizione davanti agli altri piloti, ma con distacchi minimi, mentre Charles Leclerc della Ferrari si è posizionato al secondo posto.

C’erano dunque i presupposti per una grande gara, magari per una avvincente battaglia in pista tra Verstappen e Leclerc, ma purtroppo le aspettative sono state deluse. Non solo Verstappen ha mantenuto il suo dominio abituale, ma sembra anche che la sfortuna non dia segno di voler abbandonare Leclerc che sin dall’inizio della gara ha avuto problemi ai freni, compromettendo le sue possibilità di lottare per il primo posto.

La gara si è rivelata in definitiva poco movimentata, con le prime tre posizioni saldamente occupate da Verstappen, Perez e Sainz per tutta la durata del Gran Premio. Tuttavia, è stato emozionante vedere Leclerc mostrare il suo talento, lottando con Russel e aggiudicandosi il quarto posto  nonostante i problemi tecnici della sua SF-24.

La classifica si è conclusa con Verstappen in testa, seguito da Perez e Sainz, confermando il dominio della Red Bull. Nonostante le sue prestazioni deludenti, la Ferrari è riuscita a garantirsi il secondo posto nella classifica generale, confermando la sua posizione come una delle principali forze del campionato.

Chiudono la top-ten le due McLaren (sesto Norris e ottavo Piastri) e le Aston Martin (nono Alonso e decimo Stroll) senza atti degni di nota.

In conclusione, il Gran Premio d’apertura ha dimostrato che, nonostante le speranze di un cambiamento, la Formula 1 continua a essere dominata dalle solite forze, confermando brutalmente le parole di Fernando Alonso: “19 piloti di questo Mondiale già sanno che non vinceranno il titolo”.