di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Un secondo tempo da fantasma da parte del Lecce condanna i salentini che vengono umiliati da una travolgente Atalanta con il risultato di 2-7. Una partita ricca di gol che non ha deluso le aspettative della vigilia. 

Il primo tempo regala spettacolo con le due squadre che se le danno di santa ragione. Passano in vantaggio i bergamaschi con un’autorete un po’ goffa di Donati, che insieme a Zapata sarà il protagonista della partita. Dopo 5 minuti l’Atalanta trova il raddoppio, azione simile a quella del gol precedente: corner perfetto di Ilicic per la testa di Zapata che punisce la poco attenta difesa leccese. Ma i salentini reagiscono, accompagnati da uno stadio intero che li sostiene e al 29′ Saponara fa tutto da solo, rientra sul destro e mette la palla sotto il sette dove Gollini non può arrivarci. I giallorossi, rivitalizzati dal goal, mettono sotto l’Atalanta e al 39′ proprio Donati raccoglie una palla al limite dell’area e insacca il goal del momentaneo 2-2.

Nella ripresa il Lecce di scendere in campo non ne vuole proprio sapere, al 47’ arriva il sorpasso dei bergamaschi grazie a Ilicic che, con un pregiato gesto tecnico in area di rigore, mette a sedere Gabriel per la rete del 2-3; al 54’ Zapata cala il poker approfittando di un assist di Pasalic; al 62’ il colombiano fa tripletta concludendo a rete dopo una splendida combinazione tra il “Papu” e Ilicic; all’87’ arriva il gol dell’ex Muriel che solo contro Gabriel non sbaglia per il 6-2 nero azzurro; al 91’ c’è spazio anche per il 2-7: conclusione chirurgica di Malinovskiy che vale il terzo successo di fila per la squadra di Gasperini.

Una giornata drammatica dove non ha funzionato nulla, complice anche un atteggiamento remissivo e poco combattivo. Serve una reazione e la gara contro il Milan può essere l’occasione giusta per riscattarsi e rilanciarsi in classifica.