di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Grazie ai goal di Mancosu e Rodriguez il Lecce raggiunge sul risultato di 2-2 un Empoli che ha dominato la partita per 70 minuti. L’approccio dei giallorossi alla gara non è stato dei migliori, impauriti dalla capolista non riuscivano a imporre il loro gioco e si ritrovavano unicamente a subire le offensive dei toscani. Decisivi per le sorti del match sono stati i cambi di Corini che hanno dato forza, energia e spensieratezza a una squadra fino a quel momento spenta. I subentrati Rodriguez, Hjulmand e Listkowski sono stati protagonisti delle giocate che hanno portato i salentini al pari. Lo spagnolo classe 2001 torna dopo un mese dall’infortunio rimediato contro il Vicenza, riuscendo a segnare il secondo goal in 2 partite giocate. Numeri da capogiro che testimoniano quanto questo ragazzo sia promettente e possa dare tanto a questa squadra.

Primo tempo caratterizzato da un sostanziale predominio del gioco dell’Empoli, che ha costretto il Lecce a chiudersi in difesa e giocare nella propria metà campo. I giallorossi non sono mai riusciti a rendersi pericolosi dalle parti di Brignoli anche a causa di un’assenza importante come quella di Coda, capocannoniere dei salentini. I toscani passano in vantaggio al 33′ sugli sviluppi di un corner: cross in mezzo di Štulac e Haas è libero di spedire la palla in porta indisturbato complice una brutta marcatura di Nikolov che si perde ingenuamente l’uomo. 

Nella riprese il Lecce subisce il gol del raddoppio dal grande ex La Mantia, che in area di rigore è bravo a trovare la giocata dello 0-2. I salentini cercano di reagire e Corini le prova tutte, mandando nella mischia Bjorkengren, Listkowski, Hjulmand e Pablo Rodriguez. I giallorossi rientrano in partita al 79’: passaggio di Listkowski e gran conclusione di Capitan Mancosu sul palo lontano che non lascia scampo a Brignoli. Il Lecce ci crede e prova in tutti i modi a trovare il gol del pari. Al 90’ ci pensa ancora una volta Pablo Rodriguez che, servito in area da Mancosu, è bravissimo a superare il portiere per la rete del 2-2, mandando, seppur virtualmente, in visibilio i tifosi giallorossi.

Il Lecce riesce a recuperare una partita che fino a venti minuti dal novantesimo sembrava impossibile da riprendere, dimostrando grande carattere e orgoglio. Termina così un girone di andata complicato, con alcune prestazioni da cancellare e altre da ricordare (Entella e Reggiana soprattutto). Attualmente i salentini occupano il sesto posto della classifica in attesa della prossima gara contro il Pordenone, avversario difficile e insidioso dove servirà una grande prova per portare a casa i 3 punti.