Spostandoci di “qualche chilometro” e di “qualche regione” più a nord da Lecce e Catania, vi è un’altra squadra (come tante altre) con un passato glorioso in serie A ma che adesso è sprofondata nei bassifondi dei campionati professionistici Italiani.

Ecco a voi 10 curiosità sulla Triestina Calcio:1) I colori sociali della squadra erano quelli della città di Trieste: il bianco e il rosso. Storicamente la divisa prevedeva la maglia color rosso fuoco, i calzoncini bianchi e i calzettoni anch’essi rossi. 2) Lo stemma è uno scudetto rosso al cui interno vi è un’alabarda bianca che è il simbolo della città, sopra vi è posta una stella da cui si dipartono dei raggi; infine sono poste ai lati le lettere U S (Unione Sportiva) e nella parte bassa vi è la scritta Triestina. 3) La squadra nacque per una questione legata al campo da gioco. infatti il FC Trieste e il CS Ponziana dividevano come campo la piazza d’armi di una caserma. Il primo vero e proprio campo fu costruito nel rione di Montebello, sull’area dell’attuale fiera. Venne poi il tempo dello Stadio Giuseppe Grezar, nel quartiere di Valmaura. L’attuale stadio ad ospitare la società rossoalabardata è l’impianto dedicato al Paròn Nereo Rocco (nella foto). 4) Il primo giocatore militante nella Triestina ad aver vestito la maglia della nazionale è lo stesso Nereo Rocco. Solo 8 calciatori hanno giocato nella Nazionale Italiana e 3 di questi sono riusciti  a laurearsi Campioni del Mondo durante i Mondiali del 1938 in Francia: Chizzo, Colaussi e Pasinati. 5) Nereo Rocco non militò nella Triestina solo come calciatore ma anche come allenatore e in varie stagioni il suo traguardo più importante fu un secondo posto in serie A (miglior posizione raggiunta da questo club nella massima serie). 6) Pur avendo nel suo passato militato per tanti anni consecutivi nella serie A, ora la Triestina si trova a vagare tra i campionati di serie D, C, B senza riuscire a ritornare in A da ben 59 anni, proprio dal 1959. 7) Per ben 5 volte una squadra si è laureata campione d’Italia matematicamente giocando la partita decisiva contro la Triestina. È accaduto per tre volte al Bologna (1935-36, 1936-37 e 1940-41), una all’Inter (1953-54) e una alla Fiorentina (1955-56). 8) 10 sono le tifoserie gemellate con i tifosi rossoalabardi: Bari, Verona, Lazio, Massese, Pro Patria, Monza, Paris SG, Austria Vienna e Voghera. Udinese, Vicenza, Livorno, Lecce, Pescara, Padova e Treviso sono invece le tifoserie ostili a quella dei triestini. 9) 3 sono i titoli professionistici vinti dal club di Trieste, 2 nazionali (1 campionato di serie B e una coppa italia di serie C) e uno internazionale (1 coppa Anglo-Italiana). 10) Il poeta triestino Umberto Saba venne ispirato dalle sue frequentazioni allo stadio di Valmaura per comporre cinque poesie dedicate al gioco del calcio e, di fatto, ispirate dalle gare della Triestina, della quale si scoprì tifoso dopo aver assistito per la prima volta ad un match in compagnia della figlia: Goal, Squadra paesana, Tredicesima partita, Fanciulli allo stadio e Tre momenti.