Che cos’è?ARKit è una tecnologia sviluppata da Apple e resa disponibile al pubblico dalla prima versione di iOS 11, rilasciato il 19 settembre.

Si tratta di un’avanzata tecnologia che consente di rilevare tutto quello che ci circonda tramite la fotocamera del nostro iDevice. E’ stata presentata a giugno 2017, durante il WWDC , uno dei più importanti eventi del colosso della mela, insieme a nuovi dispositivi e tecnologie rivoluzionarie. ARKit è disponibile per gli iPhone 5S e successivi, perché gli stessi sono aggiornati all’ultima versione del sistema operativo iOS.  Come funziona?E’ molto semplice, basta avere un iPhone (è preferibile un iPhone superiore al 6S, perché presenta prestazioni più elevate rispetto ai precedenti iDevice) e un’applicazione che supporti questa tecnologia (al momento sono ancora poche le applicazioni compatibili, ma aumenteranno con il passare del tempo). Le applicazioni, ovviamente di terze parti e non sviluppate da Apple, al primo avvio richiedono l’accesso alla fotocamera, basta acconsentire all’utilizzo e il gioco è fatto: la fotocamera farà un rilievo reticolato della vostra stanza, elaborerà i dati, mettendoli a disposizione dell’applicazione. Voi starete pensando che le applicazioni con tecnologia ARKit servano solamente per giocare ed è proprio qui che vi sbagliate. Alcuni sviluppatori hanno progettato applicazioni di grande utilità, un esempio è IKEA Place, che consente di far comparire virtualmente il catalogo di mobili IKEA, in modo da poter scegliere il prodotto che desiderate comodamente a casa vostra. Un’altra applicazione può essere AR MeasureKit, un’utility molto intelligente sviluppata da Rinat Khanov. Vi è successo molte volte di stare fuori di casa e di aver bisogno di un metro? Ecco qua, quest’applicazione fa proprio al caso vostro: emula un metro virtuale in grado di misurare sia piccoli oggetti o addirittura il perimetro di una stanza (ovviamente è consigliabile usare un metro non virtuale ma fisico, perché queste funzioni sono ancora in via di sviluppo, quindi non sono totalmente precise). In conclusione, la Apple ha fatto un passo in avanti verso un futuro ancora ignoto, chissà cosa si inventerà nel prossimo WWDC!