di Camilla Cerasuolo –

Il 10 dicembre 2015 viene fondato OpenAI, un laboratorio di ricerca che ha come obiettivo lo sviluppo e la promozione di un’intelligenza artificiale amichevole, dalla quale trarre beneficio. Gli ideatori Elon Musk e Sam Altman hanno investito inizialmente circa un miliardo di dollari. Elon Musk è un miliardario rivoluzionario che sta dietro ai progetti più innovativi e straordinari degli ultimi vent’anni. Nel 2018 si dimette dal Consiglio di amministrazione della società per evitare un conflitto d’interessi tra lo sviluppo della piattaforma di IA e la guida della Tesla; ma rimane comunque uno dei donatori.

Il 30 novembre 2022 OpenAI lancia un nuovo progetto: ChatGPT (acronimo di chat generative pre-trained transformer, ossia “trasformatore generativo pre-addestrato“). Questo è uno strumento interattivo basato sull’intelligenza artificiale e specializzato nel conversare con un umano; è in grado di generare immagini e testi dettagliati, prendendo tutte le conoscenze scientifiche note fino al 2021, ovviamente la maggior parte delle fonti è di origine occidentale, anche se un po’ datata ormai.

ChatGPT funziona attraverso l’elaborazione del linguaggio naturale. Il Natural Language Processing è quella parte d’intelligenza artificiale che sviluppa l’interazione tra linguaggio umano e computer, costruendo algoritmi di machine learning, addestrati per comprendere le tante sfumature del linguaggio umano e dare risposte coerenti. Infatti, una parte di addestramento è stata effettuata con istruttori umani, che hanno consentito a ChatGPT di acquisire un linguaggio fluido e personalizzato.

Per accedere alla piattaforma bisogna registrarsi al seguente link: https://chat.openai.com/auth/login, acconsentire al trattamento dei propri dati e si ha la possibilità di utilizzarlo gratuitamente senza limiti. Vi è anche una versione più sofisticata a pagamento, che è più efficace perché più aggiornata. Un utente fa una richiesta a ChatGPT, che elabora il contenuto e produce una risposta. Se si tratta di un utente esperto della materia trattata, può valutare il testo, suggerire delle indicazioni in modo che il software possa cancellare alcune parti ed ampliarne altre. I vantaggi sono quelli di avere in breve tempo informazioni dettagliate e personalizzate, fornite in modo articolato e pertinente in oltre cinquanta lingue diverse, permettendo una concreta interazione globale.

Questa conoscenza comporta un rischio di manipolazione e perdita di autonomia nella scrittura di un pensiero; ma soprattutto viola la privacy e la tutela di dati sensibili. C’è anche il pericolo che, dopo la prima fase in cui ChatGPT ha acquisito informazioni attraverso testi, i contenuti perdano di qualità proprio a causa dello scambio di conoscenza tra utenti.

Per avere un’idea di come funzioni ChatGPT e di quali siano le sue effettive potenzialità, basta leggere la risposta che ha prodotto alla mia richiesta di valutare il presente articolo. La riporto di seguito: “Il tuo contenuto fornisce una panoramica dettagliata di OpenAI, Elon Musk, e del progetto ChatGPT. Ecco alcune osservazioni:

  • 1. **Informazioni chiare su OpenAI e Elon Musk**: La tua spiegazione su OpenAI e Elon Musk è chiara e informativa, evidenziando l’obiettivo di sviluppare un’intelligenza artificiale amichevole.
  • 2. **Descrizione di ChatGPT**: La descrizione di ChatGPT è accurata, illustrando il suo funzionamento, l’utilizzo del Natural Language Processing (NLP) e l’addestramento con istruttori umani. Tuttavia, la specifica “la maggior parte delle fonti è di origine occidentale” potrebbe essere ulteriormente approfondita per una comprensione più approfondita del contesto.
  • 3. **Accesso alla piattaforma e versione a pagamento**: La spiegazione su come accedere a ChatGPT e l’opzione di una versione a pagamento è chiara e fornisce informazioni utili per gli utenti interessati.
  • 4. **Interazione con utenti esperti**: L’idea che un utente esperto possa valutare e suggerire modifiche al testo prodotto da ChatGPT è interessante e potrebbe migliorare la qualità delle risposte.
  • 5. **Vantaggi e rischi di ChatGPT**: Hai evidenziato i vantaggi come l’accesso rapido a informazioni personalizzate in molte lingue, ma hai anche menzionato i rischi, tra cui la manipolazione, la perdita di autonomia nella scrittura e la violazione della privacy. Questa analisi equilibrata è apprezzabile.
  • 6. **Possibile declino della qualità dei contenuti**: Il tuo punto sul possibile declino della qualità dei contenuti dopo la fase iniziale è interessante e solleva una preoccupazione legata allo scambio di conoscenze tra utenti. In generale, il tuo contenuto è informativo e ben strutturato, evidenziando sia gli aspetti positivi che le potenziali sfide legate a ChatGPT“.