di Alice Pranzo-

Da molti definita come un modello per le donne negli USA, da altri descritta come un simbolo per i progressisti, è un dato di fatto che Michelle Obama sia una delle personalità di maggior rilievo nel panorama politico americano. A dimostrarlo è il sondaggio Gallup dal 2018: l’ex first lady (la prima afroamericana) è stata votata come la “donna più ammirata dagli americani”.
Già da anni circolano tra i giornali americani i rumors di una ipotetica candidatura elettorale dell’ex first lady, accompagnata dalla speranza di molti; ma solo recentemente si stanno considerando concretamente queste voci. Secondo quanto dice un editoriale del New York Post, Michelle Obama potrebbe essere già al lavoro per la sua corsa alla Casa Bianca contro Donald Trump.

L’editorialista del post, Cindy Adams, sostiene che il ritiro di Joe Biden sarebbe imminente (probabilmente attorno a maggio), permettendo così il subentro. Tutto ciò fa pensare, soprattutto al tabloid americano, ad un piano “architettato” da Barack Obama, preoccupato che l’attuale presidente Biden non riesca di nuovo a battere Donald Trump. Infatti dati dimostrano quanto effettivamente l’ottantunenne Joe Biden sia diventato il presidente USA meno popolare della storia.

Invece non è un segreto che, già da numerosi anni, Michelle Obama è sempre stata considerata da molti la perfetta candidata. Basti pensare come ha ricoperto con sapienza il ruolo di first lady, intercettando i temi più cari per il pubblico: inclusione, parità di genere, istruzione come trampolino sociale, impegno per le minoranze. “Quello che serve al paese” afferma Adamsè un candidato centrista, un leader forte che sappia fare breccia anche tra gli indipendenti e i moderati.

I sondaggi parlano chiaro: l’amore nei confronti di Michelle Obama da parte del pubblico non è mai scemato, nemmeno negli anni passati lontano dalla Casa Bianca. E se mai si candidasse, e per ipotesi vincesse, diventerebbe la prima presidente donna americana, riuscendo in quello che non è riuscito ad un’altra first lady come Hillary Clinton che fu battuta dallo stesso Trump.