Da molti anni a questa parte un problema che si è riversato sul nostro pianeta è sicuramente il consumo di energia.

Molti sono gli studi a riguardo e molte le menti che cercano di porvi rimedio. Circa il 90% dell’energia prodotta, proviene dai combustibili fossili destinati ad esaurirsi, come accadrà per tutte le risorse non rinnovabili. Ed è proprio questo il punto. Come faremo a soddisfare il nostro fabbisogno energetico, senza poter usufruire ad esempio dei pozzi petroliferi? Per tali motivi si sperimentano da tempo e si utilizzano fonti di energie rinnovabili, meno costose se sfruttate su larga scala e soprattutto meno dannose per l’ambiente. Parliamo dell’energia proveniente dalla biomassa, quella geotermica, quella eolica, quella solare, quella proveniente dall’acqua, dall’idrogeno, dalle onde, dalle maree e anche paradossalmente dai rifiuti urbani. Siamo arrivati a un punto in cui consumiamo talmente tanto, che si potrebbe persino generare energia!Nonostante la quantità illimitata di fonti rinnovabili, si è consapevoli che queste siano discontinue. Banalmente si comprende, che, di notte il sole scompare o il vento soffia a intermittenza. Come per tutti i problemi, c’è una soluzione, anche se questa potrebbe essere attuata fra qualche decennio. Il CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) situato in Svizzera, è riuscito a produrre grazie all’utilizzo dell’acceleratore di particelle, l’antimateria. Ma cos’è l’antimateria? La fisica quantistica ha dimostrato che esistono delle particelle, con la stessa massa di quelle normali, ma con carica opposta. Per produrre questa “particolare” materia, occorre uno scontro ad alta velocità tra le particelle. È importante sapere che se l’antimateria si dovesse trovare a contatto con l’aria, avverrebbe il fenomeno dell’annichilazione, cioè un’esplosione che rilascia una quantità illimitata di energia. Per tal motivo, l’antimateria potrebbe risultare tanto pericolosa quanto utile, poiché se si riuscisse a immagazzinare l’energia dispersa durante l’annichilazione, potremmo soddisfare il bisogno di grandi città per lunghi periodi di tempo con minime quantità di antimateria e inoltre, senza recare alcun danno all’ambiente. L’energia è la cosa necessaria per lo sopravvivenza di tutti noi, pertanto cercare dei mezzi per produrla in grande quantità e senza danneggiare l’ambiente, è l’obiettivo fondamentale da raggiungere affinché ci sia uno sviluppo della nostra civiltà.