di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Un Lecce impaurito si fa recuperare nel finale da un Brescia, quattordicesimo in classifica, che in questa stagione ha da poco cambiato il quarto allenatore . Una mancanza di carattere inaccettabile ha condannato i salentini all’ennesimo pareggio di quest’anno contro un avversario che non navigava di certo in acque tranquille. Grandi responsabilità per questo risultato negativo sono da attribuire a mister Eugenio Corini, che all’89’ toglie Massimo Coda (oggi inguardabile) per mandare in campo il terzino Gallo che costringe la squadra ad abbassarsi oltremodo e a subire il goal del 2-2. Uniche note positive della giornata sono i soliti Pablo Rodriguez, nuovamente a segno entrando dalla panchina, e Morten Hjulmand con un’altra prestazione autorevole in mezzo al campo. Da segnalare anche la sorpresa Bjorkengren che ha segnato in questa partita il suo primo goal giallorosso.

Primo tempo privo di grandi occasioni da goal, con entrambe le squadre che cercano di studiarsi per poi colpire al momento giusto. Il Lecce è sembrato scendere in campo convinto dei propri mezzi e con la fame giusta per potersi portare a casa i 3 punti; tuttavia la grande aggressività nella prima frazione non ha portato i salentini a rendersi veramente pericolosi dalle parti di Joronen.

Nel secondo tempo il Lecce trova subito il gol del vantaggio grazie a una rete di Pablo Rodríguez Delgado che conferma ancora una volta  la sua straordinaria percentuale realizzativa (3 reti in sole 5 apparizioni con la maglia giallorossa). Al 58’ raddoppio dei salentini: cross dalla destra di Henderson e colpo di testa da parte di Bjorkengren per la rete del 2-0. Il Lecce sembra avere la partita in mano ma i soliti errori e la mancanza di attenzione tornano a fare da padrone, condannando i giallorossi ad un altro risultato deludente. Al 75’ la rete di Bisoli riaccende le speranze per le rondinelle (anche se in presunto fuorigioco) e nel finale il gol beffa firmato Aye vanifica tutto il lavoro fatto dai salentini nel corso della partita.

Un ennesimo risultato amaro, difficile da digerire, a conferma di una stagione complicata dove nessuna partita risulta scontata e dove sicuramente manca ancora una buona dose di autostima e di coesione a una squadra che in questo momento del campionato sembra aver perso l’ago della bussola. Prossima sfida in trasferta contro la Cremonese, per provare a portare a casa i 3 punti e mantenere stretta la zona play off.