Lorenzo Bergamo, Noemi Cagnazzo, Gianluigi Casalino, Marta Guerrieri, Sofia Lolli, Alessio Miccoli

Dopo due anni di didattica a distanza, il cinema ritorna finalmente nella scuola e offre un messaggio di vita agli studenti, facendoli riflettere sul loro percorso.

A tal proposito il Liceo Scientifico Cosimo De Giorgi ha organizzato sabato 13 novembre 2021 una giornata dedicata alla visione del film Sul più bello, che le classi hanno seguito in diretta streaming nelle proprie aule.

I ragazzi partecipanti ai PON Cortometraggio e Comunicare con i media e al giornale Le Cosimò si sono recati nell’aula Magna della sede succursale dell’istituto, dove hanno avuto un incontro in presenza con Alice Filippi, regista del film, e Alberto La Monica, direttore del Festival del Cinema Europeo.  

Alice Filippi

“E’ iniziato tutto con la passione per il teatro”.

Questa è la frase con la quale ha esordito la regista parlando della sua carriera e raccontando le esperienze personali e le difficoltà che ha dovuto affrontare per arrivare ad essere la donna di oggi.

Subito dopo gli studenti hanno posto delle domande alla regista relative al film. Lei sempre con grande entusiasmo è riuscita a rispondere soddisfacendo tutti i dubbi che sorgevano nella mente dei ragazzi.

Appena terminata l’intervista è iniziata la visione del film.

La reazione degli studenti è stata differente per ogni scena proiettata. 

I ragazzi sin da subito si sono immedesimati nei personaggi, dimostrando una grande attenzione e coinvolgimento.

Molti hanno trovato il film significativo per via dell’importanza del tema trattato, che evidenzia la forza di volontà e quel minimo di leggerezza che dovrebbero essere alla base del carattere di qualsiasi persona.

Durante la proiezione del film si sono alternati momenti di risate a momenti più sentimentali.

Una delle scene che ha suscitato più emozioni  è sicuramente quella del bacio finale nella quale i due protagonisti prima di lasciarsi decidono di tornare bambini e simulare un matrimonio, cosa che adorava tanto fare Marta da piccola.

Il film ha soddisfatto le aspettative di molti ragazzi per i quali è risultato molto intrigante e molto vicino ai giovani, poiché tratta dei primi amori e delle cosiddette farfalle nello stomaco.

Una cosa sola è certa: nessun film di questo genere sarebbe mai stato in grado di intrattenere tanti ragazzi in un’età complicata e  piena di insicurezze.