di Giovanni De Mariani

Un gol su rigore di Coda permette al Lecce di battere il Monza, una delle squadre più accreditate per la promozione.

Analisi della partita

Vittoria fondamentale per i salentini che in questa stagione hanno spesso faticato contro le dirette concorrenti, perdendo tanti punti che sarebbero risultati decisivi in questo momento del campionato. Non è il caso però di questa partita che i giallorossi portano a casa dimostrando grande personalità e consapevolezza nei loro mezzi. Match giocato principalmente sulle fasce dalle 2 squadre che, per far male agli avversari, si sono spesso affidate ai loro esterni, i quali hanno messo in area parecchi cross pericolosi che hanno impensierito entrambe le retroguardie. Partita molto equilibrata sbloccata solo da un rigore perfetto di Coda che nei momenti decisivi della stagione fa sentire tutta la sua esperienza e la sua qualità.

Formazione ufficiale

Il Lecce si schiera con il 4-3-3: in porta Gabriel; difesa a 4, da destra a sinistra, composta da Calabresi, Lucioni, Tuia e Barreca; in mezzo al campo il maestro Hjulmand, cresciuto tanto quest’anno; mezzala destra Helgason, il giovane islandese dopo un periodo di ambientamento si sta ritagliando sempre più spazio; mezzala sinistra Gargiulo; in attacco confermato il tridente che sta regalando tante gioie al popolo salentino, Listkowski-Coda-Strefezza.

Primo tempo

Primo tempo giocato a ritmi alti e con grande intensità dalle 2 squadre che non rinunciano mai ad attaccare e a ribaltare velocemente il fronte. Inizia meglio il Monza che in un paio di occasioni va a pochi passi dal gol con Mancuso. Ma con l’andare del tempo il Lecce ingrana e comincia a conquistare sempre più campo, mettendo sotto pressione la difesa lombarda. Sarà infatti proprio dei giallorossi l’occasione più importante della prima frazione: Listkowski supera un paio di uomini sul limite sinistro dell’area di rigore, tira a giro sul secondo palo dove Di Gregorio non può arrivare, ma la palla si stampa sul palo. I giallorossi trovano anche il gol del vantaggio annullato però dall’arbitro Doveri per un fallo di Gargiulo sul portiere.

Secondo tempo

Nel secondo tempo si ripropone lo stesso canovaccio del primo con il Monza che inizia meglio e il Lecce che esce fuori con il prosieguo del tempo. Tante le occasioni create da una parte e dall’altra ma la poca concretezza, soprattutto dei lombardi, fa sì che la partita rimanga in perfetto equilibrio. La parità viene rotta solo al 54′: lancio in profondità di Tuia per l’inserimento di Helgason che con un controllo magistrale si lancia verso la porta e, per fermarlo, Paletta commette fallo in area di rigore; dagli undici metri batte Coda che spiazza il portiere e porta i salentini sull’1-0. Il Monza prova invano a trovare la via del pari ma viene abilmente contenuto dalla difesa giallorossa. Nonostante il vantaggio i ragazzi di mister Baroni continuano ad attaccare e a proporre il loro gioco, arrivando anche a segnare il gol del 2-0, annullato però per fuorigioco di Pablo Rodriguez.

Considerazioni finali

Dopo la brutta sconfitta contro il Cittadella che aveva ridimensionato il Lecce, è arrivata una vittoria importante, contro una società ambiziosa, che dà sicuramente morale alla squadra. Con questi 3 punti i salentini si portano in testa alla classifica, condivisa con la Cremonese. Prossimo match in casa contro l’Ascoli, avversario ostico che sarà fondamentale affrontare con la massima attenzione e concentrazione per continuare a sognare la promozione diretta.