di Michele Romano

Ora sono diventato morte, il distruttore di mondi” queste le parole pronunciate da Robert J. Oppenheimer dopo essersi reso conto di ciò che avrebbe procurato la sua bomba atomica appena testata. Il film di Cristopher Nolan inizia col giovane fisico, interpretato egregiamente da Cilian Murphy e ritratto come un genio della scienza in ascesa, infatti la sua infinita sete di conoscenza e grande abilità lo porteranno, nella seconda guerra mondiale a guidare il Progetto Manatthan per volere del generale Leslie Groves (Matt Damon) insieme ad altri scienziati del suo tempo.

Nolan da un taglio narrativo unico al film, alternando scene a colori, narrate da un punto di vista soggettivo che raccontano dello sviluppo dell’invenzione e delle sensazioni del protagonista a scene in bianco e nero, invece oggettive che rappresentano un’udienza contro Oppenheimer organizzata da Lewis Strauss, (Robert Downey Jr) presidente della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti (AEC) per distruggerne la credibilità e revocare il nulla osta di sicurezza.

La colonna sonora di Hans Zimmer Can you hear the music” contribuisce a immedesimare lo spettatore nelle scene riempiendole di profondità emotiva, qui il compositore tedesco dimostra ancora una volta di essere un maestro di accompagnare le sequenze con musica coinvolgente.

La pellicola non si basa solo sul celebrare le genialità scientifiche di Oppenheimer, ma si sofferma in modo profondo anche sulle implicazioni e conseguenze morali delle sue azioni, anche solo dalle espressioni di Murphy riusciamo ad intendere il conflitto interiore del personaggio.