di Federica Tarantino
Non lasciare la tua vita per strada! Questa è la frase con la quale il gruppo Pit Stop ha accolto numerosi studenti dai 17 ai 18 anni i giorni 10 e 11 Novembre attraverso il progetto Frazioni di Secondo.
Vi siete mai chiesti quanto lavoro ci sia davvero alle spalle di uno spot d’impatto?
Tra le iniziative del progetto PitStop, volto alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, era previsto anche un workshop di approfondimento sulla creazione di contenuti, permettendo a 13 ragazzi del liceo De Giorgi di toccare con mano l’intero processo creativo dietro a qualsiasi forma di comunicazione.
Sono stati guidati dal designer e docente universitario Vincenzo Di Maria, in un viaggio attraverso tecniche di creatività applicata, imparando a ideare storie funzionanti e coinvolgenti.
Dopo una breve parte teorica, in cui il docente ha esposto i principi alla base della progettazione e formazione di una storia, ha avuto inizio la fase di brainstorming, da cui sono state presentate numerose idee, che hanno preso forma in storyboards disegnati e colorati nei modi più disparati, perchè, come dice il prof. Di Maria, “la creatività è uno scarabocchio”.
Obiettivo fondamentale era infatti l’esplorazione del design thinking, il processo basato sulla creatività che permette di conoscere a fondo problemi e generare idee efficaci per trovarne una soluzione.
Ma tutto questo, cosa ha a che fare con la sicurezza stradale?
La finalità del progetto era escogitare un giusto registro comunicativo che permettesse di veicolare un messaggio fondamentale: “Siamo tutti vivi per miracolo”.
Con questa frase vengono racchiusi tutti gli avvenimenti imponderabili, che mettono potenzialmente ogni giorno a repentaglio le nostre vite, compresa la guida in stato di ebbrezza.
Durante il secondo giorno di workshop i ragazzi sono stati istruiti da esperti del settore sulle varie tipologie di target, sulle giuste strategie da usare sui social e sui trucchi per creare un video di tendenza; mettendo in pratica le conoscenze acquisite nella realizzazione di un reel di sensibilizzazione sulla guida in stato di ebbrezza.
L’esperienza formativa ha permesso agli studenti di esprimersi in maniera disinvolta utilizzando un appropriato linguaggio comunicativo ed espressivo, fornendo così spunti di riflessione sulla condotta responsabile da tenere per non arrecare danno a se stessi e agli altri.
