Partita condizionata dal forte vento quella svoltasi al Via del Mare che vedeva contrapposti il Lecce e l’Udinese. Una partita difficile che vede la squadra salentina uscire sconfitta da questo scontro diretto con il risultato di 0-1. 

Nel primo tempo, anche grazie al vento a favore, il Lecce è riuscito bene o male ad imprimere il suo gioco, anche se non si è quasi mai reso pericoloso. La prima vera occasione per o i leccesi è sui piedi Babacar che sgancia una bomba che però si stampa sulla traversa e sulla ribattuta è bravo il portiere friulano Musso a parare il lob di Mancosu. La squadra salentina non riesce mai ad alzare i ritmi e al 38′ rischia di passare in svantaggio con un bellissimo tiro da fuori area di Mandragora, parato da Gabriel.

Nel secondo tempo il Lecce deve fare i conti con i soliti limiti a centrocampo, permettendo ai friulani di acquisire terreno,forti anche del vento a favore. Al 48’ viene annullato un gol dal Var a Okaka per fuorigioco (se ne vedrà annullare un altro al 62’); al 75’ ci prova il Lecce con Petriccione da fuori area, ma il suo tiro è alto. A due minuti dal 90 esimo arriva la beffa per i giallorossi: De Paul salta in palleggio Lucioni e in area di rigore è freddo per l’1-0 bianconero. Dopo 6 minuti di recupero (senza grandi spunti da parte di entrambe le squadre), il Lecce esce dal campo accompagnato da fischi di malcontento e frustrazione da parte dei tifosi sugli spalti.

È la terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Brescia e Bologna, sicuramente è il momento più buio della stagione fino a ora, servono innesti di qualità ed esperienza per rimanere aggrappati alle speranze SALVEZZA, ma soprattutto un cambio radicale di rotta per dimostrare di non essere saliti in massima serie per una semplice toccata e fuga.