Si è tenuto il 20 dicembre 2017, in sede Via Pozzuolo del Liceo Scientifico De Giorgi, l’inizio del tour di incontri formativi, avviata da Confcommercio e Asl, legato all’abuso di alcool tra i minori.

All’incontro erano presenti la dirigente scolastica Giovanna Caretto, il comandante della polizia locale Donato Zacheo, il capitano Patrizia Ottaviano, il dirigente del Pronto Soccorso di Lecce Silvano Fracella, la psicopedagogista del Serd Tonia Petrachi, l’assessore alla sicurezza Sergio Signore, il sindaco Carlo Salvemini e, in rappresentanza di Confcommercio, Gianfranco Colella e Danilo Stendardo. Questi ultimi hanno presentato il prototipo di magliette che i vari soci distribuiranno nei propri locali. La t-shirt, con su scritto ‘’mi piace analcolico’’, sarà personalizzata dai titolari o gestori con il logo della loro attività e sarà distribuita ai giovani clienti. ‘’Bisogna prevenire l’utilizzo dell’alcool e non reprimerlo perché non porta risultati. Bisogna informare e interagire con le famiglie che spesso non sanno cosa fano i loro figli fuori; l’alcol è un problema sociale. Informare è fondamentale e porsi come riferimento per i più grandi è necessario. Bere fa parte della nostra cultura, ma l’abuso di alcol è una sfida importante. Agli under 16 è proibito usare alcol, dai sedicenni in su la distribuzione di bibite alcoliche è soggetta solo a pena pecuniaria; i supermercati etnici che vendono alcol hai minori prevedono una chiusura di tre mesi. Quando è venduto alcol ad un minore, anche la famiglia è soggetta a controlli dal tribunale dei minori. In Italia ci sono un milione e mezzo di bevitori minorenni abituali. L’alcol ha effetti più gravi su giovani e donne, ed esse stanno eguagliando il numero degli uomini. Si beve per vari motivi: per superare la timidezza, per esaltarci, per socializzare, ignorando molto spesso i pericoli e i danni che l’alcol provoca, sia acuti sia cronici. Quando beviamo, lo stomaco assorbe l’alcol che è tossico e, nel giro di un’ora, si diffonde in tutto il corpo. La maggior parte di esso arriva al cervello, modificandone l’attività ed è molto rischioso. La troppa assunzione di alcol provoca la maggiore causa di incidenti stradali: 5000 morti l’anno. A Lecce ci sono circa 23 pazienti al giorno feriti, la maggior parte con un’alcolemia positiva che supera il limite legale di 0, 5mml ’’ questo è ciò che hanno ribadito i vari ospiti. Nel corso del prossimo appuntamento tutti i ragazzi potranno assaggiare le varianti analcoliche dei cocktails più gettonati; saranno presenti i vari barman dei locali per dimostrare agli studenti come si possano creare drink appetitosi senza l’utilizzo di alcol accompagnati da nomi e sapori originali come ‘’Vaffan Whisky’’ o ‘’Vaffan Rum’’. Questi incontri sono molto importanti per noi ragazzi, per l’impegno che ci mettono sia la scuola che le istituzioni, e sta a noi mantenere l’impegno affinché tutto questo possa essere realizzato e capire che, a volte, per bravate adolescenziali che creano dipendenza, si possono avere ripercussioni sulla nostra salute e quindi sul nostro futuro.