Di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Una prestazione imbarazzante e un Pisa molto ben organizzato condannano il Lecce ad una sconfitta clamorosa per 3-0 al Via del Mare. Salentini mai entrati veramente in partita e incapaci di reagire alle continue offensive dei toscani, che si sono più volte resi pericolosi dalle parti di Gabriel. Si è notata una totale mancanza di gioco e di idee e inoltre una condizione fisica non adeguata. La vicinanza della pausa natalizia è sicuramente un bene per poter riorganizzare la mente e ripartire più forti di prima. Nulla è compromesso poiché il campionato è ancora lungo, ma per raggiungere l’obiettivo della salvezza è necessaria una svolta, già dalla partita di martedì contro la SPAL.

Novità dal 1′ per il Lecce che schiera Listkowski alle spalle dell’inedita coppia Falco-Stepinski. Tuttavia i cambi non danno il risultato sperato poiché nel primo tempo i giallorossi si rendono poco pericolosi dalle parti di Perilli. I salentini passano in svantaggio già al 2′: lancio in profondità di Marin, Meccariello manca clamorosamente l’intervento e Soddimo a tu per tu con Gabriel non sbaglia. Ancora una volta il Lecce subisce un goal quantomeno evitabile, errori difensivi da matita blu che devono essere necessariamente corretti. Al 17′ i nerazzurri raddoppiano grazie a un eurogoal di Gucher. Tuttavia anche questa rete è scaturita da un errore difensivo dei salentini: Tachtsidis perde palla in uscita così il Pisa riparte, il pallone giunge al numero 27 dei toscani che se lo sposta sul destro e con un fantastico tiro a giro dai 25 metri sorprende Gabriel che rimane immobile. 

Il secondo tempo è un monologo già visto: il Lecce non riesce a ingranare la marcia, lasciando molti spazi agli attacchi avversari che dopo vari tentativi riescono a trovare al 68′ il gol del definitivo 0-3: conclusione violenta da distanza siderale di Sibilli che non lascia scampo a Gabriel. È un Lecce fragile, privo di idee e senza voglia di combattere, con una prestazione ben lontana da quelle viste contro Entella, Reggiana e Chievo Verona; la Torre Pendente così ostacola il cammino del Lecce interrompendo una serie di 9 risultati utili consecutivi. 

È una sconfitta pesante che deve far riflettere per fare in modo che partite così non se ne vedano più,  specialmente quando una squadra ambisce a obiettivi molto importanti (a buon intenditore poche parole). Bisogna recuperare subito le energie e scrollarsi di dosso quelle incertezze che da qualche giornata a questa parte non stanno garantendo prestazioni di alto livello. Prossima sfida in trasferta contro la SPAL, ci sono in gioco punti importanti, un appuntamento da non fallire per dare una svolta decisiva a questa stagione.