di Giovanni De Mariani e Gioele Benvenuto

Ennesimo scivolone del Lecce che contro l’ultima in classifica non riesce a strappare più di 1 punto. Si tratta di un’occasione sprecata visti i pareggi di Monza e Empoli, avversarie dei giallorossi per la promozione in Serie A. Anche in questa partita i salentini sono ricaduti negli stessi errori che ormai li accompagnano da inizio anno: non saper gestire la partita, avere paura dell’avversario e i numerosi svarioni difensivi. La cosa che dovrebbe far preoccupare è che dall’inizio di questa stagione la squadra non sembra essere cresciuta ed al momento non è purtroppo in grado di competere per la promozione diretta. 

Primo tempo soporifero con le due squadre che si annullano a vicenda e cercano di non prendere gol piuttosto che farlo. Passa in vantaggio il Lecce al 38’ con la prima rete in giallorosso di Maggio: dagli sviluppi di un corner la palla arriva a Coda che la ricrossa in mezzo, sponda di Meccariello e il numero 2 salentino in sforbiciata la mette alle spalle di Fiorillo.

Nel secondo tempo il Lecce non riesce a sfruttare la rete del vantaggio per creare occasioni da gol e chiudere la partita. L’unico tiro in porta da parte dei giallorossi è una conclusione di Coda parata senza grossi problemi dal portiere Fiorillo. Al 69’ grandissima opportunità per i padroni di casa: conclusione ravvicinata di Odgaard e intervento provvidenziale da parte di Gabriel. Il Lecce prova a gestire il risultato ma proprio nei minuti finali arriva la beffa: la deviazione involontaria di Tachtsidis dopo il calcio di punizione battuto da Machin, diventa un assist per Busellato che, in posizione molto dubbia, mette a segno il gol del pareggio.

Ennesima beffa per i salentini che ancora una volta si fanno rimontare nel finale e sprecano una grandissima occasione per accorciare nelle zone alte della classifica, visti i pareggi di Empoli e Monza. Prossima sfida in casa contro la Virtus Entella obiettivo: reagire a questa beffarda giornata.